Non sto scherzando!
Le mie ferie tanto bistrattate, invece mi hanno già regalato alcuni momenti molto belli.
Ieri sono uscita per fare una commissione e proprio perché sono in ferie, ho deciso che non avrei usato la macchina ma sarei andata a piedi fino in paese, prendendomela calma. La mattinata era bellissima, con quell'aria pulita e brillante che c'è solamente dopo che è piovuto molto e la pioggia ha lavato il cielo. Ho fatto ciò che dovevo e poi mi sono incamminata per il ritorno, passando da un'altra strada. Ho scelto casualmente la strada che dovevo riprendere, come faccio quasi sempre, giocando un pò. Se vedo un uomo vado a destra, se incontro una donna giro a sinistra! In questo modo sono arrivata davanti alla chiesa di S. Lucia, e stranamente l'ho trovata aperta. Ho deciso subito di entrare perché erano anni e anni che non mettevo più piede in quella chiesina. E' stato come fare un tuffo nel passato e mi sono ritrovata immediatamente ragazzina. Lì dentro tutto è rimasto come sempre, anche il colore dell'aria che illumina sobriamente le colonne e l'altare è quello solito, come lo è il silenzio che vi regna sovrano, lasciando fuori le cose del mondo. Un attimo di pace ritrovata, una breve preghiera, un momento per me stessa e la mia vita che ho visto scorrere davanti a me come in un film......poi un rumore e la fine di quell'incantesimo. Un'altra persona che è entrata ha rotto il filo magico che mi legava al passato, ma non è riuscita a cancellare la dolcezza che era scesa dentro di me. Ho proseguito la mia passeggiata e mi sono ritrovata, a camminare, sempre seguendo il mio gioco, per strade di campagna, nel trionfo dei papaveri e del grano verde, ormai alto. Mi sono lasciata stupire dal canto di un gallo e dal volo delle rondini, che nonostante questa primaveracosì strana, non hanno rinunciato a tornare da noi. E nell'aria profumo di buono, di fiori, di erba tagliata,, ronzio di api e calabroni, brillio delle foglie degli alberi, ancora bagnate di pioggia..............e sulla strada miei piedi che si muovono veloci, finalmente allegri, e trasmettono a tutto il mio corpo una meravigliosa sensazione di benessere, di appagamento, di consapevolezza di essere tutt'uno con questa natura che mi circonda e mi sta sorridendo e finalmente sono contenta di essere in ferie e di potermi godere suoni e colori che ci sono sempre stati, ma che la fretta delle giornate piene di impegni non permettono più di vedere e guardando con affetto la mia valle che si staglia a due passi da me, mi dico che anche quello può essere un mare, un verde mare di grano che ondeggia al vento. Il mare di casa mia!
Nessun commento:
Posta un commento