venerdì 16 novembre 2012

Quant'è bella giovinezza......

Stamani , chissà perché, mi è tornata in mente una poesia che scrissi quando ero veramente molto giovane. Sono andata a ricercarla nella mia scatola magica, quella dove tengo le cose vecchie alle quali sono molto affezionata......e non l'ho trovata e non ho il tempo di andare a guardare in tutte le altre scatole magiche che conservo gelosamente in una mensola del garage........però me ne è capitata tra le mani un'altra scritta anche quella  più o meno nello stesso periodo. Allora avrò avuto sì e no diciassette anni, ma quando l' ho riletta  mi sono accorta con stupore che molte delle parole che ho detto le riscriverei anche oggi, anche se oggi non sono certo  più  una cavallina pazza, come lo si può essere solo a diciassette anni.......Ho provato tenerezza per quella poesia, per i miei sogni, e per quella cavallina che corre sul grande prato della vita. Poi mi è venuto in mente che anche Rocco tra le sue poesie ne ha due o tre che mi ha detto aver scritto quando era poco più di un ragazzo e allora mi sono chiesta: "Chissà come era Rocco da ragazzo?" Io non lo conoscevo quando era giovane e la persona che è oggi, abbastanza criptica e molto riservata, almeno questa è l'impressione che da a me, forse da ragazzo era del tutto diversa.......Mi sono incuriosita e sono andata a rileggerle e ho scoperto che anche in lui, come in me,come  in tutti i giovani del resto,  c'era la stessa capacità di sognare, di immaginare, di essere sensibili. Poi la vita ci cattura e stende una patina su tutto e appanna i colori scintillanti dei sentimenti giovanili, che si riscoprono con sorpresa e del tutto inaspettatamente una mattina, frugando dentro una scatola magica, mentre si cerca  senza trovare,  una poesia che invece parlava di guerra.....argomento così poco tipico per una ragazzina di diciassette anni!!!


I TUOI OCCHI IN UN GRANELLO DI SABBIA

Scintillio tra le dune sparse di sabbia
il fresco carezzio dell’acqua salata
una passeggiata al bivio tra infinito e dolore
in riva al mare dei miei sogni

e se lasciassimo per un attimo il sospiro al vento
farlo trasportare, lontano oltre ciò
che lega la parola di oggi ai ricordi di ieri

il sole ammantato di caldi veli
si appoggia tra una stella e la luna
ogni granello di sabbia mi parla di storia

quale sentimento può varcare la soglia del dolore
e renderlo a tratti piacevole
se non quel pensiero che è... l’amore?!

io vedo i tuoi occhi tra i granelli di sabbia
occhi di mille amori sciolti tra mille vite
ma... mai persi.



CAVALLINA PAZZA

Corre sui prati verdi
Tra i fili d’erba
Mossi dal vento bizzarro
Che spinge le nuvole bianche
Verso nuovi orizzonti.
Corre la cavallina pazza
Che è dentro il mio cuore
Insegue la libertà
Che vede là, dietro gli alberi.
Insegue un sogno gentile!
Una casetta l’aspetta laggiù nella valle
E si specchia nelle acque tranquille
Di un vecchio laghetto dai verdi
Bordi coperti di muschio.
Corre verso il suo sogno
E scalpita per superare gli ostacoli,
agita la criniera,
scuote la testa imbizzarrita.
Fermati cavallina pazza!
Non sai che nessuno
Può rubare il tuo sogno?
Non sai che la libertà non è fuori
Ma è dentro il tuo cuore?
Non sai che l’amore vive anche in un sogno?
E allora sogna cavallina pazza!
Sogna la casa e il laghetto
E il tuo cavaliere che ti aspetta
Sul bordo dell’acqua trasparente.
Sogna!

A tutti quei giovani di ieri, che hanno fissato le loro emozioni su fogli di carta ormai ingialliti dal tempo, oggi va il mio buongiorno..........."Quant'è bella giovinezza, che sì fugge tuttavia.........."


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