E io per l'occasione avevo preparato una paginetta tutta infiocchettata, insomma l'avevo decorata, proprio come una specie di torta con le candeline. Poi, non so perché, forse ho toccato un tasto che non dovevo toccare.......ed è sparito tutto! Logicamente, viste le mie enormi capacità in materia informatica, non ho recuperato niente e quindi improvvisamente mi sono trovata davanti una pagina vuota, intonsa, tutta nuovamente da scrivere.
L'ho guardata stupita, ma neanche più di tanto. E un leggero brivido di soddisfazione involontaria mi è corso per la schiena
Non è certo la prima volta che nella mia vita mi ritrovo davanti a una pagina bianca tutta da scrivere, senza sapere minmamente da che parte cominciare.Eppure poi l'ho scritta e qualche volta il risultato è stato pure soddisfacente.
Dunque comincerò!
Già il fatto di essere nata, è un motivo per festeggiare il compleanno, perché nascere è un lavoro così grande, così difficile, così traumatico, così impegnativo.......che dopo tutta questa fatica, figuriamoci se non lo devo festeggiare! Ho cancellato dalla mente il suo ricordo è vero, come ho cercato di fare con tutti i traumi della mia vita, e ho affidato il suo ricordo a una torta con le candeline anche se qualche volta ci sarebbe stato meglio un petardo.........Penso che per tutti comunque sia andata più o meno alla stessa maniera!
Già il fatto di essere nata sotto il segno dello Scorpione, che è il segno più terribile dello zodiaco, è tutto un programma, che mi carica di una responsabilità non indifferente, perché essendoci nata oserei dire per sbaglio, mi devo dare un gran da fare per non farlo vergognare dell'errore che ha commesso quando mi ha preso sotto il suo pungiglione........perché io non riesco a pungere e l'unica cosa in cui mi riconosco scorpione è che non dimentico mai un torto subito e mi sono sempre trovata d'accordo con Ben Gurion quando dice "Perdonare sempre, dimenticare mai". Quindi per festeggiare il mio compleanno oggi cucinerò qualcosa di piccante. Allo Scorpione glielo devo via! Anzi lo farò decisamente piccante in onore della mia stella Antares che ha un nome così affascinante, che mi ci vorrei chiamare io.
Già il fatto di aver festeggiato tanti compleanni e di aver mangiato tante torte pesantissime ed essere sopravvissuta (io ho una torta di compleanno che mi accompagna da tutta la vita. E' buonissima, ma è fatta di così tanto burro, tante ucva, tanto cioccolato, che mi sento sazia solo a nominarla) è un motivo in più per continuare con i festeggiamenti.
Quest'anno poi, il mio compleanno improvvisamente è diventato anche Natale. Mi ci è voluto tanto tempo per riuscire a realizzare questa idea dentro di me, ma è proprio così. Anche il giorno in cui si nasce è un natale! Già! Il mio Natale! Il giorno in cui cerco di immaginare me stessa avvolta in fasce tra mia madre e mio padre che guardano estasiati il miracolo della vita, il loro miracolo. Dunque sono anche un miracolo? Pare proprio di sì. Pare che in questo giorno tutto possa essere possibile, per cui diventerò anche babbo natale e farò in anticipo i regali del mio Natale, li farò alle persone che mi sono care, per fare una sorpresa....Quanto mi piace sorprendere le persone alle quali voglio bene!
Quale modo migliore di festeggiare il mio compleanno?
il 6 novembre non è un giorno importante? Anche loro mi stanno facendo gli auguri |
E se non avessero inventato l'anagrafe? Boh! Credo che avremmo trovato sempre il modo di autocelebrarci, perché alla fine siamo anche un tantino vanitosi e abbiamo finito col credere a 'quell'uno e irripetibile' che ci è stato strombazzato fin da quando siamo venuti al mondo
Allora tanti auguri Giuly, cento di questi giorni, cerca di passare una buona giornata e che quello che hai definito il 'Mionatale', porti un attimo di gioia in questa giornata che per le persone che ami è una comune giornata, una giornata come tutte le altre fatta di stress e di lavoro.......
E per finire un pò di sana autocelebrazione.....................
Come
l’Araba Fenice
Anch’io
rinasco dalle mie ceneri
Sempre
diversa
Mai più
la stessa
Lascio
qualcosa di me
E sono
sempre più lontano
Dov’è
la bambina che ero
Dove sono i suoi occhi?
Guardo le mie nuove ali
incerte ancora implumi
che vogliono ancora volare
Con queste nuove ali
andrò a cercare quegli occhi
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