lunedì 26 novembre 2012

Occhi di gatto

Ebbene sì! In certi momenti della mia vita vorrei essere Ugo il mio bel gatto rosso. Per come lo vedo io non ha un problema al mondo quando è qui in casa con noi. Ha molta fantasia proprio come me, perché sceglie i posti in cui andare a fare le sue lunghissime dormite, e diserta quasi sempre la sua cuccetta. Ha una vera passione per le scatole e quando ne vede una ci si infila dentro, tant'è che ora che comincia il periodo natalizio gli lasciamo sempre a portata di zampe la scatola del panettone, nella quale riesce a entrare anche se è notevolmente ingrossato. Ogni tanto cerca le coccole, ma quando decide che bastano non guarda in faccia nessuno e se ne va per i fatti suoi. Spesso ha bisogno di isolarsi e allora sale in cima a un armadio in salotto e da lì guarda con i suoi occhi indecifrabili noi poveri esseri umani che ci affanniamo nelle nostre paturnie giornaliere. Sono convinta che quando è lassù senta l'onnipotenza del dittatore che guarda il suo popolo, o meglio le sue bestie da soma.........Come faccio a dirlo? Ma dal suo atteggiamento, che diventa imponente, distante, ....oserei dire quasi irridente!
Qualcuno a questo punto potrebbe dirmi: "E tu vorresti somigliare a un essere simile? Che passa la sua vita a bere e mangiare sulle spalle degli altri, verso i quali non solo non ha riconoscenza, ma che butta via quando non gli servono?"
Ebbene sì! Qualche volta sì mi piacerebbe! Mi piacerebbe che anche in me venisse fuori un pò di quel sano egoismo che dice di pensare un pò anche a se stessi, di volersi bene, almeno un pò di bene, invece di far venire gli altri sempre al primo posto. E non mi riesce. Mi piacerebbe non preoccuparmi per il futuro, contentandomi di vivere il presente della mia vita, proprio come fanno gli animali per i quali lo scorrere del tempo non esiste, perché il tempo nasce con la nostra capacità di pensare e di complicarci la vita. E non mi riesce. Mi piacerebbe fare quelle lunghe dormite rigeneranti e svegliarmi con un grosso sbadiglio e lunghi stiracchiamenti rilassanti. Ma non mi riesce. Ma più di tutto mi piacerebbe avere lo sguardo impenetrabile di un gatto, quello sguardo che non fa mai capire a chi ti sta difronte quali pensieri possono essere dietro quei cristalli......uno sguardo che mi permetterebbe di mandare giornalmente al diavolo quelle due o tre persone che proprio mi stanno sullo stomaco...........così con quello sguardo fisso proprio del gatto che magari a chi ti sta difronte in quel momento  fa dire :"Ma guarda che idiota!".........ma lui non sa che......" passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio -George Courteline".
Ancora non mi riesce. Ma sono sulla buona strada.

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