Ieri sono andata a fare due passi in una strada di campagna, che inizia proprio dietro l'angolo di casa mia. Quante cose ci sono da vedere in una strada di campagna! Quante cose ci sono da vedere in tutte le strade...........se abbiamo occhi per vederle. Quante cose è la strada! E' vita, è percorso, è sentimento, è speranza. La strada è sudore, fatica, ma quel senso di nuovo che ci accompagna mentre si cammina e si lascia indietro il passato per andare incontro a ciò che troveremo un pò più in là, dietro una curva, sopra un poggio, alla fine di una lunga discesa, ......vale tutto il sudore e la fatica...........e alla fine ti lascia dentro una poesia come questa di Rocco.
IN UN TARDO POMERIGGIO DI PRIMAVERA
Signore,
passando per una vecchia
strada,
ho colto la tua presenza
nel giallo vivo di giovani
piante ondeggianti al vento.
Ho sentito il leggero
chiacchierio di voci
che rincorrevano ricordi e
stagioni vissute,
ho gustato l’acre sapore
di polvere
sollevata al passaggio di
giovani che andavano...
la strada...
Quante strade ho vissuto
nella mia vita,
quante mani lungo il cammino
tese in un impercettibile
gesto d’attesa,
quanti occhi velati da nubi
che chiedevano sole,
e tanti su cammini
diversi...
Signore,
ho preso le mie mani
e ho stretto quelle della
gente del Sud.
Signore,
ho preso i miei piedi
e ho accompagnato la gente
dell’Est.
Signore,
ho preso i miei occhi
e hanno seguito la gente
dell’Ovest.
Signore,
ho preso il mio corpo
e ha percorso le strade con
la gente del Nord.
Signore,
quello ha seguito Te nei
sentieri della Stella Polare
e lì, meraviglia, ho
ritrovato tutta la gente,
lì ho ritrovato il
biondeggiare di prati gialli
in un tardo pomeriggio di
primavera
Ieri! ....Non era un tardo pomeriggio di primavera, ma la strada era sempre lì, libro aperto sul quale si scrivono camminando, le esperienze della nostra vita.
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