Che mi piace leggere ormai penso lo sappiano anche i sassi. Nella mia vita ho letto di tutto, ma sicuramente l'archeologia è uno degli argomenti che mi ha appassionato di più e dell'archeologia ho privilegiato le civiltà dell'Egitto, dei Maia, degli Atzechi, degli Incas, con un pò di passione in più per l'Egitto. Ho letto anche molta archeologia che parla di teorie extraterrestri, o comunque di civiltà, (anche quella dei popoli Egizi e Maia) che avevano conoscenze ben superiori a quelle che abbiamo attribuito loro fino a oggi. Ed è stato bello per me vedere che alcune cose che prima venivano ritenute assurde, oggi vengono accettate come cose sicure, anche se ancora non codificate nell'archeologia tradizionale, come per esempoi l'esistenza di Atlantide. Queste letture sono state e sono tuttora uno stimolo fortissimo per la mia fantasia, che dopo l'approccio con questi argomenti, vola in maniera incredibile e mi fa fare congetture, ipotesi stravaganti, nessuna delle quali per me è assurda, e se ne fossi capace, credo che ci potrei fare anche un libro di fantascienza. Anche le previsioni catastrofiche del calendario Maya, che secondo alcuni parla della fine del mondo, sono state letture esaltanti che mi hanno fatto sognare e più che altro pensare al modo di poter sopravvivere.........tanto è forte in me l'amore per la vita e tanto è il mio coinvolgimento nelle cose che leggo....in tutte! Quando lessi di Carter che scopre la tomba di Tuthankamon, non c'era solo Carter in quel luogo, ma c'ero anch'io, sudata come lui, eccitata come lui, .........e così in ogni libro che leggo, ne divento la protagonista, come mi successe leggendo 'Il cimitero degli animali' di King.........quando alla fine del libro, per me paurosissimo, sentìì tangibilmente mettermi una mano sulla spalla dalla protagonista, che guarda caso era morta.......e lì capii che forse era il caso di dedicarmi ad altre letture. Cosa che ho fatto! E siccome una volta tanto, ho riconosciuto i miei limiti, cioè il non riuscire a rimanere distaccata da ciò che leggo, ho pensato che se mi fossi dedicata alla lettura della matematica e della fisica, materie nelle quali non sono mai stata una cima, le avrei sicuramente guardate con il distacco che meritavano, almeno nei miei ricordi di studentessa.domenica 25 novembre 2012
Continuiamo a camminare
Che mi piace leggere ormai penso lo sappiano anche i sassi. Nella mia vita ho letto di tutto, ma sicuramente l'archeologia è uno degli argomenti che mi ha appassionato di più e dell'archeologia ho privilegiato le civiltà dell'Egitto, dei Maia, degli Atzechi, degli Incas, con un pò di passione in più per l'Egitto. Ho letto anche molta archeologia che parla di teorie extraterrestri, o comunque di civiltà, (anche quella dei popoli Egizi e Maia) che avevano conoscenze ben superiori a quelle che abbiamo attribuito loro fino a oggi. Ed è stato bello per me vedere che alcune cose che prima venivano ritenute assurde, oggi vengono accettate come cose sicure, anche se ancora non codificate nell'archeologia tradizionale, come per esempoi l'esistenza di Atlantide. Queste letture sono state e sono tuttora uno stimolo fortissimo per la mia fantasia, che dopo l'approccio con questi argomenti, vola in maniera incredibile e mi fa fare congetture, ipotesi stravaganti, nessuna delle quali per me è assurda, e se ne fossi capace, credo che ci potrei fare anche un libro di fantascienza. Anche le previsioni catastrofiche del calendario Maya, che secondo alcuni parla della fine del mondo, sono state letture esaltanti che mi hanno fatto sognare e più che altro pensare al modo di poter sopravvivere.........tanto è forte in me l'amore per la vita e tanto è il mio coinvolgimento nelle cose che leggo....in tutte! Quando lessi di Carter che scopre la tomba di Tuthankamon, non c'era solo Carter in quel luogo, ma c'ero anch'io, sudata come lui, eccitata come lui, .........e così in ogni libro che leggo, ne divento la protagonista, come mi successe leggendo 'Il cimitero degli animali' di King.........quando alla fine del libro, per me paurosissimo, sentìì tangibilmente mettermi una mano sulla spalla dalla protagonista, che guarda caso era morta.......e lì capii che forse era il caso di dedicarmi ad altre letture. Cosa che ho fatto! E siccome una volta tanto, ho riconosciuto i miei limiti, cioè il non riuscire a rimanere distaccata da ciò che leggo, ho pensato che se mi fossi dedicata alla lettura della matematica e della fisica, materie nelle quali non sono mai stata una cima, le avrei sicuramente guardate con il distacco che meritavano, almeno nei miei ricordi di studentessa.
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