Ho comprato prima testi abbastanza semplici, ma non ha funzionato, perché tra quelli ho avuto la fortuna di imbattermi nel libro "A Beautiful Mind" che racconta la storia e la vita di John Nash, che per me è diventato nuovamente un pilastro delle mie letture, per cui da allora in poi mi sono avventurata in testi sempre più difficili e avvincenti, nella lettura dei quali la considerazione di me stessa è cresciuta notevolmente perché.......li capisco! Li capisco davvero, anche se non saprei spiegarli a un improbabile interlocutore....ma dentro di me ci sono, ci sono e ho scoperto che niente come i numeri esalta la mia fantasia, che a questo punto non solo vola, ma fa strane acrobazie, perché con i numeri, questi freddi numeri, niente è impossibile e tutto è infinito. In questo momento sto leggendo "Godel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante" che dimostra come matematica, arte e musica siano 'piselli nello stesso baccello' come dicevano Stanlio e Ollio......e "Il cucchiaino scomparso" nel quale la rigida Tavola di Mendel si umanizza con i sentimenti degli scopritori dei vari elementi. Due libri tosti, che devo assimilare con calma, ma che non hanno minimamente ridotto la mia capacità di sognare.....anzi! Per riuscire a capirli ho proprio dovuto usare l'immaginazione e proiettare davanti a me l'immagine di ciò che leggevo....un pò come faceva Tom Hanks nel film "Il Codice da Vinci"..............................
A questo punto mi sono detta: "Andiamoci a rileggere il Vangelo!" e così ho fatto, ma non ha funzionato,.......o meglio ha funzionato anche troppo! E infatti ogni sera me ne vado 'a spasso con Gesù' per le strade della Galilea, o lungo i bordi del lago.......io e lui da soli.....e quanto parliamo! Io gli racconto tutto, ma proprio tutto, anche questa mia passione per gli extraterrestri, sapendo che in questo caso se non mi capisce lui...chi altri? e poi lui mi risponde e non sempre mi trova d'accordo su quello che mi dice, almeno non subito, prima ho quasi sempre bisogno che mi chiarisca alcune cosette e quando alla fine si arrabbia con me, e gli capita spesso, allora l'unica arma in mano che ho verso di lui è quella di dirgli:" Beh! tu parti avvantaggiato! Sei il figlio di Dio.......io sono solo figlia di mio padre che, figurati, era un maresciallo dei carabinieri!" E allora lui mi sorride e continuiamo a camminare.........qualche volta anche sulle acque!
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