sabato 1 settembre 2012

Un falco volava nel cielo al mattino.............

Sono scout , l'ho già detto, e contenta di esserlo!  Lo scoutismo cominciò per me quando avevo quattordici anni e anche se ci sono stati periodi di interruzione nell'attività, ormai da ventisette anni è ininterrotta.
Un falco volava nel cielo al mattino, ricordo quel tempo quando ero bambino
In tutti questi anni i ragazzi che ho guidato sono diventati a loro volta 'Capi', molto più formati di me e anche se mi dico che ormai  per me dovrebbe essere l'ora di limitarmi a guardali camminare, non riesco a smettere di pensare di essere parte attiva in Comunità Capi e una tenda e un fuoco di bivacco anche oggi per me hanno lo stesso fascino di sempre e la mia 'promessa' è qualcosa di più del fazzolettone bianco e rosso che porto al collo.........è un segno di appartenenza, di fratellanza....... ora e sempre.



Buon giorno Dottore….prego si accomodi!”
Buon giorno signorina, sono venuto appena mi è stato possibile. Allora cos’è successo?”
Dottore, non so più come fare. Stavolta è una crisi veramente grossa…..credo la più grossa di tutte!”
Come si comporta?”
Mah! Che le devo dire. A momenti è tranquillissimo, poi improvvisamente comincia a guardare l‘orologio, a smaniare, a dire che lui non può mancare, che è una cosa troppo importante e che niente e nessuno gli impediranno di andare a un appuntamento al quale partecipa ormai da tanto tempo”.
Ma gli ha spiegato che non è il caso di fare una simile pazzia?”
Certo che gliel’ho detto,…..ma mi ha risposto che sono affari suoi e che io non posso capire”.
Beh! Signorina, glie l’ho già detto l’ultima volta che ci siamo sentiti. Questa è una malattia strana, che una volta contratta non va più via. Uno,…. sì,….. può stare meglio anche per anni, può addirittura pensare di essere guarito, ma purtroppo ci sono le recidive e sono più frequenti di quanto oggi la medicina possa capire e spiegare…”.
Insomma?!”
Insomma questa malattia, non è come il morbillo, che una volta preso da l’immunità. Questa è più simile alla scarlattina, che non immunizza affatto. I suoi sintomi sono logicamente molto diversi,….non c’è febbre, né bollicine e neanche mal di gola,…..è più qualcosa a livello cerebrale……..infatti i sintomi dimostrati, come la voglia di evadere, il desiderio di posti boschivi e di torrenti, la smania di accendere fuochi e altre cose strane che ora non sto ad elencarle, portano tutte a un’identica diagnosi……”
Che sarebbe?”
Purtroppo il paziente è affetto da uno dei virus più temibili di questi tempi. Il primo caso si scatenò cento anni fa,….e da allora è dilagato in tutto il mondo a macchia d’olio, inarrestabile, incurabile, indomabile, …..ma fortunatamente non letale”,
Insomma dottore, non mi tenga sulle spine, Posso sapere che cos’ha mio nonno?”

Signorina, suo nonno sta mostrando tutti i sintomi di una recidiva lasciata da una malattia che contrasse almeno sessant’anni fa. Ha semplicemente contratto la malattia dello scoutismo, che, come ripeto, è incurabile, pericolosa perché estremamente contagiosa, ma non letale!”
E cosa si può fare?”
Ad oggi non esiste cura. Quando ci sono queste casi di riacutizzazione, si cerca di assecondare il paziente, lasciandogli fare ciò che crede, cercando di stargli vicino e somministrandogli di tanto in tanto un calmante, ma nel caso di suo nonno, che ha la veneranda età di……quanti anni ha suo nonno signorina?”
Ottantacinque dottore!”
Ecco, dicevo che nel caso di suo nonno è un pazzia, voler andare a fare il Campo estivo, ma…con le dovute precauzioni, accompagnandolo, facendolo dormire in una tenda spaziosa e non soprelevata, con una dieta adeguata……un po’ diversa dalla solita sbobba, e soprattutto con una partecipazione contenuta all’attività di bivacco, di veglia alle stelle, di Kamaludu, e poi quattro spaghetti aglio olio e peperoncino, e tre o quattro salsicce cotte alla brace al fuoco di mezzanotte, il tutto annaffiato da un bel bicchiere di vino, quando tutti i mocciosi sono a letto…………”
Dottore, ma che dice???”
Insomma signorina, se vuole che suo nonno stia bene, gli dica di prepararsi, che al campo estivo ce lo porto io”
Lei dottore!!!!!?????”
Beh! gliel’avevo detto che era un virus molto contagioso. E’ pronto nonno? Sì? Arrivederla signorina e mi i raccomando, ci venga a trovare.”



POCHE ORE DOPO


 
Pronto?......Sì pronto dottore?”
Signorina mi dica…..ma faccia in fretta perché dobbiamo montare le tende!”
Senta …il nonno come sta?”
Benissimo mi creda…….il viaggio è andato benissimo, e ha insistito per portare da sé lo zaino. Ha cantato per tutto il tragitto, e ora sta dandosi da fare per aiutare gli altri”.
Dottore senta….mi dispiace disturbarla,,,,,,ma io ho un certo malessere, un agitazione strana…….non mi so spiegare ecco!”
Ma….mica per caso sente un certo formicolio alle gambe, voglia di cantare e di dire sciocchezze, ?”
Ecco….mi sembra proprio di sì……..e poi dottore mi sembra anche di avere un gran fame, ma non delle solite cose che mangio tutti i giorni……..non so come spiegarle….”
Non si preoccupi, ho capito benissimo quali sono i suoi sintomi”
Davvero?.....E allora mi dica cosa posso fare per stare meglio?
Signorina, gliel’avevo detto che era una malattia estremamente contagiosa. Non c’è niente da fare , quando piglia, piglia!”
Senta ….non mi dirà che anch’io sono stata contagiata dal virus dello scoutismo. Non ci posso credere….non li ho mai potuti sopportare,….con quei calzoncini, quei cappelloni, quei fazzoletti, e quella mania che hanno di stare in mezzo ai campi a farsi pizzicare da tutti gli insetti. Figuriamoci se io………Ma voi dove siete di preciso?”
A trenta chilometri da qui. Se prendi la macchina ci puoi raggiungere facilmente!”
E cosa devo portare?”
Tutto quello che ti occorre è l’essenziale. Il rimanente spazio nello zaino lo devi riempire di entusiasmo!”
Quello non mi manca, non mi manca davvero, anzi sento che mi sta crescendo ogni minuto di più!”
Accidenti! L’hai presa proprio grossa. Vieni subito, almeno qui ti si potrà curare”
Arrivo!
(Tratto da "Nessun dorma"  memorie del nostro Gruppo per i 20 anni della sua attività)


Momenti di amicizia, di solidarietà, di dolore, di rabbia, di allegria, di felicità, di malinconia, di esuberanza, di stanchezza, di apatia, di rinuncia, di odio, di amore, di gioia, di frustrazione, di alienazione, di cameratismo, di disfattismo, di gelosia, di indifferenza, di allontanamento, di fraternità, di critica, di ansia, di spiritualità, di invidia, di ignavia, di ubriacatura, di assenteismo, di scontentezza, di accanimento, di lacrime, di escoriazioni,di esaltazione, di nostalgia, di incontri, di giudizi, di paura, di addii, di scontri, di sudore, di sonno, di incomprensione, di incanto, di rivalsa, di generosità, ………….noi li abbiamo vissuti tutti, in questi venti anni, ma sono diventati il lastricato del nostro sentiero.
A me che scrivo, questi momenti mi hanno fatto conoscere qualcosa che ha un nome che però non svelerò. Lo capiranno coloro che avranno la fortuna di vivere questa avventura per altri venti anni. Non saranno tutti a farlo, ma qualcuno lo farà e per lui a quel punto, il falco che continua a volare nel cielo avrà un significato tutto nuovo e pieno di promesse. 

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