martedì 11 settembre 2012

Joe Banana

Joe Banana è un altro nome della libertà.
Joe Banana è un colombaccio che è arrivato da noi con un'ala rotta circa un mese e mezzo fa. E' stato curato, nutrito proprio come abbiamo fatto con Ronni-Pu, ma mentre Ronni era un pulcino che non aveva conosciuto altra vita che quella che ha vissuto fino a che non gli abbiamo dato la libertà, Joe conosceva i cieli liberi, essendo già adulto, e non si è mai adattato alla gabbia, nella quale era stato messo. Estremamente selvatico e scorbutico ha sempre fatto di tutto per manifestare la sua protesta.
Un giorno il postino, mi disse"Perché non lo date a me? Ho una voliera grandissima" e con il gesto del braccio mi fece vedere un ampio spazio. Mi sembrò una bella idea che poi manifestai ai miei figli che si misero a ridere. "Già così finisce arrosto!". Non ci avevo pensato e mi sono sentita molto scema.
Poi l'ala di Joe è guarita  e qualche giorno fa abbiamo deciso di portarlo nel campetto di Bali, un luogo tranquillo e recintato, nel quale Joe ha cominciato a muoversi e a fare i primi voli.
Ieri, quando sono andata per portargli da mangiare, non c'era più. Quale sarà il suo destino? Forse è andato in cerca dei suoi simili e quando ci sarà il famoso 'passo dei colombacci' anche lui sarà fatto fuori da qualche cacciatore? Forse cadrà nelle grinfie di un gatto? O tornerà qualche volta a salutarci, come successe tanti anni fa con un colmbo viaggiatore (aveva il marchio in una zampina), che chiamammo Gedeone, che prima se ne andò, poi ritornò per un pò di giorni prima di scomparire per un anno intero e tornare a salutarci l'anno dopo. Non lo so davvero. Non conosco la sorte di Joe, più di quanto conosco la mia.
Ma sono contenta di averlo restituito al suo cielo, a quella libertà nata con lui, che ha potuto ritrovare in una bella giornata di settembre. In questo tempo ho pensato spesso al significato di libertà e guardando Joe che soffriva dentro una gabbia, anche se era l'unica condizione per farlo guarire, ho pensato ai tanti uomini che soffrono  perché la libertà è stata loro negata da altri uomini. In nome di che cosa non si sa, ma una giustificazione si fa presto a trovare. Quanto sia importante la libertà si capisce anche dal comportamento di ogni singolo animale. Tutti siamo nati per essere liberi e solo la vita come noi l'abbiamo impostata ci ha reso schiavi prima di tutto di noi stessi, poi delle convenzioni di una società malata e delle paturnie di uomini che vogliono glorificare se stessi sulla pelle di altri uomini.
Proprio come Joe anche ogni uomo guarda il cielo, il 'suo' cielo, perché il cielo è di tutti e nel cielo si perdono i sogni di tutti, anche quelli dei colombacci. Ciao Joe, buon viaggio
Ho un pò di malinconia. Per me anche il distacco da un piccione è triste, ma quasi subito sorrido perché mi è venuta in mente una cosa......... l'unica cosa che posso dire con certezza e con una certa soddisfazione:  di sicuro Joe Banana non è finto nel piatto del postino.

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