giovedì 27 settembre 2012

Le parole mai dette

Le parole mai dette e le lacrime mai versate sono la nostra vera immagine. Ma nessuno la può vedere.
(da Piccoli pensieri di Kind Butterfly)



 Proprio così!........ almeno da quello che posso giudicare dal mio vissuto.........
Fino a poco tempo fa mi sono sempre affannata a nascondere le lacrime per stamparmi in faccia un sorriso per ogni circostanza, e ho sempre contato mentalmente prima di parlare....e il più delle volte non ne ho fatto di niente. E' giusto questo? Direi proprio di no! E per quale motivo poi, non dovrei far vedere la mia sofferenza se c'è, o non dire quello che penso, se lo penso davvero?
La risposta è facile, immediata. Siamo stati costruiti così, plasmati così, in un mondo che vuole solo persone forti e senza se e ma.....
Siamo stati abituati a nascondere fin da piccoli la nostra vera essenza, la nostra vera immagine, quasi che fosse una vergogna far vedere le lacrime o avere un'anima gentile, sensibile o anche paurosa....perché no!
Un sorriso vero è liberatorio, ma anche le lacrime vere sono liberatorie e nella nostra vita ci dovrebbe essere tempo di ridere e tempo di piangere senza che per quest'ultimo ci si dovesse vergognare come cani!
Potrei scrivere pagine e pagine su questo argomento, ma c'è un riassunto che è a nostra portata di mano , basta volerlo. Mettiamoci davanti allo specchio e guardiamoci per bene negli occhi senza resistenze, almeno verso noi stessi, e dopo un pò la nostra vera immagine verrà fuori e ci accuserà di averla sempre tenuta nascosta..........in nome di che poi?

Sto cercando di prendere l'immagine vera di me e portarla alla luce, di far capire che una lacrima a volte può essere la cosa giusta al momento giusto e non solo un segno di debolezza, che alcune parole dette con sincerità,  nel modo migliore, possono non solo sostituire quelle forme di rancori che nascono dentro di noi e continuano a viverci, proprio per non avere avuto il coraggio di dirle al momento opportuno, ma diventare le basi di qualcosa di nuovo e di buono.
Parlo così perché non ho più niente da perdere? No! Anch'io ho ancora delle cose da perdere.....ho ancora un lavoro, ho ancora l'affetto della mia famiglia e quello dei miei amici, ma ho anche una persona che ho dentro me stessa, imprigionata nella maschera di ferro, che ha voglia di venire fuori senza fare del male a nessuno, ma anche senza continuare a farsi del male............un pò come tutti insomma!

Ma per dindirindina! Un discorso così serio non l'avevo fatto da tanto tempo! Ma mi è venuto  spontaneo dopo aver pianto come una fontana sbucciando ierisera le cipolle per fare una frittata sapendo benissimo che se l'avessi mangiata poi non avrei dormito per tutta la notte. E così è stato e le parole che ho detto sono tutte irripetibili anche se erano rivolte solo a me stessa. Come vedete ho pianto e parlato per un giusto motivo: per confermarmi una volta di più nella convinzione che sono proprio ........tonta! 

Nessun commento:

Posta un commento