lunedì 17 settembre 2012

Stupore




Non finirò mai di stupirmi davanti alle meraviglie di quello che in definitiva è il mio vestito, anche se molti lo chiamano creazione, altri infinito. E' vero, ma è vero anche come lo chiamo io, perché  sono immersa in lui, avvolta da lui, scintilla viva dentro di lui che è vita. Dove tutto è perfezione e niente è lasciato al caso, dove tutto trova il suo posto in una geometria che diventa suono e armonia. Neanche la luce, neanche l'aria, neanche le ombre, neanche il buio, sono stati cuciti casualmente in quell'ordito che è diventato l'incredibile disegno di un modello che neanche lo stilista più prestigioso potrebbe avere l'ardire di firmare....................... 



Hai mai visto le nuvole
Una molecola di nanografene di aspetto molto regolare, in cui sono distinguibili molto chiaramente i legami fra i singoli atomi di carbonio (IBM Research – Zurich)
Molecola di fullerene e i legami dei suoi atomi
correre su un campo di grano verde
mosso dal vento che lo agita
come   mare tempestoso?
Ed il sole improvviso che squarcia la tempesta
e illumina le gocce di pioggia
stupite di essere arcobaleno?
Hai mai visto due occhi
annegati nel mare del dolore
tornare a risplendere
di bianche cascate, di verdi foreste?
Io sì. Perché ho visto la vita.
Io sì. Perché no ho rifiutato di viverla,
quando si è offerta a me
nel caleidoscopio dei suoi incredibli colori
formando sempre nuovi disegni
componendo sempre nuove musiche,
svegliano sempre nuovi sentimenti.
Io sì. Lo dico con lo stupore
di chi si accorge di avere avuto un dono
e di imparare solo ora a ringraziare.

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