mercoledì 12 settembre 2012

Uomo dalle mille note


Molte volte, anch'io avrei bisogno che qualcuno 'mi indicasse la via' come dice la bella poesia di Rocco.
Forse dovrei andare in cerca di un uomo saggio che riuscisse ad aprirmi gli occhi e mi facesse trovare il vero senso della vita. 
Ma esistono ancora gli uomini saggi? Più mi guardo intorno e più trovo stoltezza, opportunismo, superficialità e se mi ci rispecchio purtroppo mi accorgo che anch'io sono impastata di queste cose.
Dove sei uomo saggio? Fatti trovare perché io ancora sono tra quelli che si fanno domande, che vogliono trovare la strada giusta, che pensano che ci  possa essere un modo migliore di scrivere la vita. Ancora non non  ho abbassato la testa e accettato che il mondo faccia di me quello che vuole per i suoi interessi. Ancora non mi va di fare mio  questo aforisma dei nostri tempi che  in poche parole ci dice che accettando il compromesso non si fa del male solo agli altri, ma  si da la zappa anche sui nostri piedi.


"Frega il prossimo tuo come te stesso"
 (da Piccoli pensieri di Kind Butterfly)




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Uomo dalle mille note
mi sai indicare la via?
Ho percorso innumerevoli sentieri
ho solcato valli e salito pianori.
Mi hanno detto che tu sei un uomo saggio
mi indichi tu
il sentiero dell’orizzonte?
Non mi ascolti?
Perché continui suonare
le note della tua chitarra?
Cosa vuoi dirmi?
Non capisco!
Ah! Devo ascoltare
Ascoltare il leggero fremito delle onde
onde del mare che si infrangono sulla battigia.
Devo ascoltare l’impercettibile movimento del sole
che nasce dalle schiumose onde dell’oceano.
Devo ascoltare il cuore
di mille cuori che parlano d’amore.
Devo ascoltare.
Ho capito!
Devo aprire gli occhi
guardare con gli occhi di un bimbo.
E guardare il cielo colorarsi di mille note
libere, leggiadre... .di mille colori
che si fondono nella lucentezza di una corda
vibrata da un cuore che soffre
Sì!
l tuoi occhi, le tue labbra, il tuo viso
esprimono la fatica di essere uomo
Sì! Ho scelto
ti sarò vicino, ti sarò amico.



Eppure quando ho cominciato a scrivere non ero per niente triste......e ora un pò lo sono. Perché? Mi rispondo. Perché la poesia di Rocco mi ha fatto pensare e quando una poesia  fa pensare, vuol dire che è riuscita a mandare un messaggio.
Non essendo provvista di mare, qui nella casa di Fuf, non mi rimane altro che andare a guardare il cielo e ad ascoltarlo. 
In fatto di cielo, modestia a parte, sono una specialista, ma una nuvola o una stella nuova si può sempre trovare!

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