Io, ogni volta che leggo una poesia di Rocco, mi sento piccola e inadeguata ecco, ..........perché capisco che quello che dice è vero, giusto e buono, ma io se proprio mi devo identificare con qualcuno, sono la persona a cui è diretta quest'invettiva, e non certo chi la dice. Perché?
Ma perché IO mi sento il centro dell'universo, IO sono il centro del mio universo e questo universo che IO vedo, non esisterebbe se non ci fossi IO. Sbagliato ? Senz'altro, però non riesco a vederla diversamente. Che poi io mi consideri piccola cosa al centro del mio universo, può andare a mio merito, che io allarghi il centro del mio universo ai miei cari, è cosa naturale, che io cerchi di far star bene anche chi gravita nel mio universo è cosa buona, che io allontani dal mio universo chi non mi sta bene in mano, non è bello, ma è una forma di difesa, che io......e potrei andare avanti per un'ora senza arrivare ad esaurire l'argomento. Anche il colore verde che mi è così caro, nel mio universo è diverso dal verde che ciascuno vede nel suo e l'albero che per me ha un'iportanza suggestiva magri nell'universo di chi mi sta intorno...è solo legna da ardere.

Svegliati tu che dormi
Se credi di salvare la tua vita,
custodendola solo per te,
racchiudendola in un vaso prezioso,
essa ti sfuggirà certamente.
Se ti ripieghi su te stesso,
sulle tue idee, sulla tua casa,
chiudendo tutte le uscite,
da dove passerà la luce?
Se ti credi il centro del mondo,
se tutto e tutti girano attorno a te,
se non hai spazio dentro di te,
non sarai che un morto vivente
Svegliati, o tu che dormi, risvegliati dai morti
e Cristo ti illuminerà:
tu vivrai finalmente per davvero.
Scegli la vita anche se la spendi per gli altri,
scegli la salita difficile.
Apri la porta a chi bussa.
Forse è il Signore.
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