lunedì 11 febbraio 2013

l'importanza del Perù

Stamani quando mi sono svegliata la prima cosa che mi sono detta è stata: "E se andassi in Perù?"
Non in una città qualsiasi vicino a me, o al limite anche all'estero, ma sempre girando intorno a casa......no no, proprio in Perù. Se uno deve proprio andare è bene che vada lontano, nelle vette irraggiungibili del Perù
La storia del Perù è vecchia di molti anni ormai e nacque nelle afose giornate di agosto, quando con Cristina, alle prese con i nostri kilometrici pazienti che facevano le cure termali, decidemmo che eravamo talmente cotte di tutte le idiozie che sentivamo continuamente, da pensare di prenderci una bella vacanza...di espatriare....di andare il più lontano possibile. Il Perù ci sembrò il posto adatto.
Quanto ridevamo allora, anche se devo dire che non era per niente un periodo da ridere, né per me, né per lei, anzi era un momento durissimo nella vita di entrambe...ma si sa, l'unione fa la forza e spalleggiandoci vicendevolmente, ...una bischerata oggi, una domani, riuscivamo anche a farci delle belle risate e a ritrovare l'ottimismo nella vita.
"Ma con i soldi come facciamo? - mi diceva lei, che è sempre stata un tipo pratico, razionale, efficiente, insomma tutto il contrario di me - non mi sembra che navighiamo nell'oro".
"In qualche modo faremo - le rispondevo - intanto progettiamo"
E così in attesa dei soldi, che non sono mai arrivati, il nostro progetto si è perfezionato anche nei minimi particolari e a questo punto è come se  in Perù ci fossimo andate e mica una volta sola, ma almeno tre o quattro........ e per andare a Macchu Picchu basta prendere la prima a destra, poi dopo cento metri la prima a sinistra e arrivare alla stazioncina col treno a scartamento ridotto che ci porta fino a destinazione. Se poi non ci basta si prosegue a piedi e si arriva alle vette, dove vola il condor.
Ogni tanto la storia del Perù si ripresentava e alla fine abbiamo capito che la visione delle Ande, delle città che sfidano  le leggi della natura,  della storia dei popoli mitici , del condor ......non erano altro che un esorcismo contro il nostro stress,  verso gli stati di ansia che via via si sono presentati nelle nostre rispettive esistenze. Il Perù è la nostra valvola di sfogo. "Non mi può capitare niente di male, perché tanto io posso andare in Perù....ci posso andare quando mi pare.e lì posso avere l'ebbrezza delle alte cime, il senso di libertà, di aria pulita, di un'aria finalmente vuota di quelle inutili  pastoie della mia quotidianità!"
Ancora non ho indagato perché stamani ho deciso che voglio andare in Perù, tanto alla fine il motivo verrà fuori da solo, ma intanto ci vado.......tu Cri,  che fai vieni con me?

1 commento:

  1. .... e me lo chiedi? Per andare in Perù sono sempre pronta!!!! ;-)

    RispondiElimina