E così tra poco andrò a votare! E nel segreto della cabina elettorale, metterò una croce , ma prima guarderò la matita, sperando che non sia una di quelle che poi si possono cancellare.........perché ormai ci stiamo abituando a tutto e in questa campagna elettorale abbiamo sentito tante di quelle fregnacce e visto tante di quelle irregolarità, che ormai ci viene solo da ridere........anche se da ridere c'è davvero poco. Ma non divaghiamo.........
Mi ci vedo già, nella cabina, con davanti la mia scheda piena di troppi simboli utili, ma anche questa è democrazia, e pregusto già il piccolo senso di onnipotenza che proverò con l'errata presunzione che sono lì per cambiare il mondo........ma più che altro con la ferma convinzione che è giusto che io sia lì a mettere la mia croce su quel pezzettino di carta, perché per darmi il diritto di fare e di prendermi la responsabilità di quella croce, c'è stata tanta gente che ha lottato, ha sputato sangue .....è morta. Perché se oggi io ho il privilegio di poter dire questo mi piace, questo mi fa schifo, questo lo voto questo non ci penso neppure, lo devo a queste persone che hanno parlato di libertà.Tutto il resto è secondario e anche se l'urna elettorale, come la libertà è coperta di una sudicia veste, nulla le può togliere la sua splendida bellezza.
E così, mentre i timbri si aaggiungono ad altri timbri sulla mia tessera elettorale ormai molto vissuta, anche stavolta metterò la mia croce e poi la prenderò (l'aveva già detto qualcuno vero?) e cercherò di portarla con convinzione, anche se confesso una volta mi era più facile e più leggera. Una volta avevo ancora i miei ideali e quando andavo a votare credevo fermamente nel simbolo che segnavo,..........oggi che gli ideali sono andati tutti alle ortiche e ci troviamo a bagno nella realtà spaventosa della nostra Italia, dove siamo stati spinti allegramente da chi doveva condurre la nostra nave,..........oggi, mi tapperò il naso e cercherò di dare il mio voto a chi crederò possa tenere ancora accesa quell'esile fiammella che si chiama speranza!
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