Andare a rifugiarsi nel mondo onirico della poesia e delle favole come faccio io molto spesso, certo non aiuta a risolvere i problemi, ma di sicuro aiuta a calmare 'l'uomo' primordiale che certe volte si riaffaccia dietro la nostra coscienza, costruita nell'arco dei millenni.
Il mondo reale, in questi attimi resta fuori da quei momenti di favola, in cui vogliamo che la bontà sia sempre l'epilogo di ogni storia; da quegli orizzonti ,guardiamo il nostro mondo reale, jena sanguinaria, che non ci può più raggiungere in quel mondo nel quale ci siamo rinchiusi per ritrovare la parte migliore di noi, quella che lentamente riaffiora dall'annichilimento rabbioso che come nel caso dell'ultima strage degli innocenti, ci fa alzare anche il pugno verso il cielo e ci fa dire:
"E' giunto il momento che anche Dio si prenda le sue responsabilità!". E' in quel mondo nostro, privato, di calore umano e di fiducia proprio verso ciò che ci trascende, che ritroviamo la calma, la giusta visione delle cose, la nuova forza di credere e di far credere che esiste ed esisterà sempre la parte buona dell'umanità. Dio non c'entra per niente in questo nostro andare così caotico, così sbagliato e assurdo, che molte volte ci spinge fino alla follia. Siamo noi, solo noi gli autori di noi stessi ed è strano che nonostante la nostra intelligenza, ce ne accorgiamo solo quando avvengono cose che non stanno né in cielo né in terra....................
Sorrido...sai perché?
Immagino che l'uomo sia buono,
che sia pulito dentro e fuori.
Immagino che non abbia insozzato il cielo,
che non abbia imputridito le acque.
Immagino che tenda la mano
senza reconditi fini...solo per dare.
Che fai? Sorridi anche tu,
piccolo folletto, amico della mia fantasia?
Lo so, non c'è posto nel tuo mondo
per la pochezza umana,
tu che vivi di sogni e di poesia.
Vorrei restare qui nel tuo castello,
e guardare la vita che scorre
come un fiume colorato.
Che dici amico mio?
Non posso? Perché mai?
"Perché anche tu sei l'uomo"
mi dici sulle ali del vento mentre ti allontani
dai contorti tentacoli dei sentimenti umani.
"Costruisci anche tu il tuo castello,
ma nel mondo reale, dall'alto del quale
vedrai scorrere la tua vita
come un fiume colorato
del verde della speranza, del rosso dell'amore,
e del blu più profondo del dolore.
Ma sarà la tua vita!".
Nessun commento:
Posta un commento