sabato 8 dicembre 2012

Il Dogma

Freddo intenso. Notte di luna e di stelle, e sul lago, all'orizzonte appena un presagio di luce. Una meraviglia!
Sono le sei del mattino e io sono a piedi per la strada che mi porta fino su in paese. Avevo provato ad andare in macchina,ma l'ho trovata completamente coperta di ghiaccio e quando sono andata per aprirla, la chiave non è voluta entrare a nessun costo. Ho alzato  le spalle e mi sono avviata a piedi, in quella notte spettacolare, mentre un gufo, infastidito dalla mia presenza, con uno svolazzio di ali, ha smosso rami e foglie dell'albero sottoil quale stavo passando in quel momento, ed è volato più lontano. E' stato il suo buongiorno. Stamani ho un appuntamento alle sei e mezzo, un appuntamento che dura ormai da ventisette anni, al quale, se dipende da me, non mancherò mai.
Stamani infatti noi scout siamo andati tutti alla Messa dell'Aurora, una delle poche messe di gruppo alla quale partecipiamo volentieri, perché è diventata parte di noi, della nostra tradizione, della nostra storia. Quando arrivo, loro sono già lì! "Strano - mi dico stupita - evidentemente sono cresciuti anche loro!" E mi metto nella solita postazione di tutti gli anni....in piedi dietro a tutti loro ripensando alla strada e al freddo di poco prima.....infatti mentre camminavo nel silenzio, col freddo che accellerava i miei passi e il vento che mi arrossava gote e naso, pensavo ai fatti mie, distratta come sempre  dalle mille domande che mi faccio sempre su tante cose. Stamani, proprio in relazione a ciò che andavo a fare mi sono posta una volta di più davanti a questo dogma di fede che è l'Immacolata Concezione. 
Fiumi di parole sono stati riversati su questo argomento, sono stati scritti libri su libri. I teologi più importanti ne hanno disquisito per anni.........eppure io non posso fare a meno di interrogarmi. Non ho mai potuto fare a meno d farmi domande su ciò che mi dicono devo accettare per fede.  E logicamente non so darmi risposte.
Poi penso a Maria la mamam di Gesù e la vedo davanti a me come donna, come madre, come persona  che avrà sognato, desiderato, gioito ...e sofferto. E' l'amore incondizionato per il figlio lo stesso amore incondizionato di tutte le mamme per i loro figlioli, che me la fa sentire vicino, sorella, amica, conforto.
E allora alzo le spalle e mi dico che se l'Immacolata Concezione è un dogma, non posso stare a farmi tante paturnie mentali........sennò che dogma è? Ci penserò un'altra volta. Stamani è troppo freddo e le idee si congelano facilmente!
E una volta in chiesa, vivo quel momento come ogni anno, guardando i miei ragazzi, chiacchierando ogni tanto con loro, stando attenta per un pò a quello che dice il giovane prete che c'è da quest'anno. Lo aspetta un compito duro se vorrà riempire nuovamente la chiesa. Per fortuna ha la gioventù dalla sua parte. E la speranza! Infatti, proprio a questa messa si vede lo scorrere del tempo...via via che  le persone vecchie non ci sono più e le panche sono sempre più vuote, perché non c'è ricambio. I giovani non esistono a parte il gruppo scout, che va più per tradizione che per altro........chissà! La stora ci insegna che ci sono sempre corsi e ricorsi.........
La messa è finita. Saluto i ragazzi, che continuano la loro uscita. Stasera probabilmente andrò a trovarli e così per un pò tornerò giovane giovane anch'io.........per il momento la cosa più giusta da fare mi sembra quella di infilarmi nel bar del corso e farmi fare un bel caffè......magari accompagnato anche da un bombolone!

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