Chi non conosce la 'notte bianca'?
Ormai la fanno in ogni dove, anche nel più sperduto paese dell'Himalaya.....ma io ho trovato il modo di farne una proprio tutta mia, insomma personalizzata, anche se ci sono arivata per caso. E così, giusto per non dimenticarmene, scrivo la ricetta che ha reso possibile la mia 'notte bianca'.
Metti che:
1) in un tranquillo pomeriggio di una tranquilla domenica decidi di fare la marmellata di castagne e dopo aver riempito i barattoli, raschi la pentola e ne viene fuori una ciotolina icroscopica che metti in frigorifero......
2) tua figlia alle sette e mezzo di sera, decide di fare la ciaccia con il lievito istantaneo, un pò perché le va di farla, un pò per arrotondare la cena che consiste in due pezzi di pollo arrosto, avanzato dal pranzo e toglie il pollo dal forno per infilarci la ciaccia.........
3) nel frattempo tuo figlio ti chiama su skype per il consueto appuntamento domenicale.........
4) nello stesso preciso istante Remì e Semola, i nostri adorabili gattini tanto buonini, si fannofuori tutto il pollo.....
5) intanto siamo arrivati alle otto e un quarto, sempre di sera naturalmente, e non hai un minimo di voglia di tirare fuori qualcosa dal surgelatore e cucinarlo e il frigorigero è vuoto, ma così vuoto, che a parte qualche limone e qualche salsina piccante non c'è nient'altro.....naturalmente a parte il miomicroscopico avanzo di marmetllata di castagne...........che guardi con ochio porcino mentre ti dici:"Ma guarda come sono stata previdente!....mai buttare niente nella vita........"
.......................una volta messe insieme tutte queste cose, ti ritrovi a stendere la tovaglia in tavola e ad appoggiarci sopra una bellissima 'ciaccia' ancora calda calda, una lattina di birra per me e una di coca per mia figlia, acqua e vino, pane, che fortunatamente non mancava e la marmellata di castagne. Ti butti affamato su quello che c'è , mangi, bevi, dici "ma guarda come è buono tutto quanto".........................e poi, neanche devi aspettare tanto, che dico ? mezz'ora? ....e cominci a gonfiare, a gonfiare a gonfiare...... Ti viene il singhiozzo, di quello cattivo, di quello che non passa e allora dici "va bene, andrò a letto.....così passa!" e non passa un bel niente, ed è così che nasce la 'notte bianca' che molte volte hai invidiato agli altri.
La notte bianca in genere comporta tante cose: musei aperti, gruppi musicali, madonnari, graffittari....e tant'altro.
La mia notte bianca è stata caratterizzata da:
1 - lungo momento di lettura,
2 - studio di nuove espressioni scurrili,
3 - meditazione matematica sul conteggio delle pecore,
4 - considerazioni filosofiche.scientifiche sul Tempo che di notte proprio non scorre,
5 - conseguente teoria che se uno vuol rimanere giovane dovrebbe vivere solo di notte,
6 - impietoso momento in cui ho messo in seria discussione le mie facoltà mentali,
7 - lotta con me stessa per andare in cucina e prendere un pò di citrosodina,
8 - lotta che si è conclusa come sempre dicendomi che tutto è meglio della citrosodina, anche una ciaccia che fa a cazzotticon la birra e la marmellata di castagne.
Tutto sommato una notte da ricordare e se volete fare l'esperienza ricordate.....basta un pò di ciaccia con lievito istantaneo, un pò di birra, un pò di marmellata di castagne ipercalorica ....e la 'notte bianca' è garantita.
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