Il nostro ultimo acquisto randagio, è una dimostrazione vivente dell'adattamento e della mutazione della specie. Parlo di Semola, il piccolo micio semiparalizzato che un giorno fu portato in ambulatorio di mia figlia con la richiesta di soppressione nel caso non ci fossero stati miglioramenti nell'arco di una settimana e che mia figlia invece, intenerita da quegli occhi pieni di vita e di voglia di vivere, passata non solo una settimana, ma anche più di quindici giorni portò a casa e curò così bene, che non solo si è ripreso egregiamente, ma è diventato una scheggia e l'amore incondizionato di mia madre.
Semola mi stupisce in ogni occcasione, ma la cosa che mi è piaciuta di più di lui è che mangia tutto, ma proprio tutto, andando dietro in questo a Remì, l'altro gattino arrivato circa due mesi prima di lui. Oserei quasi dire che i nostri due ultimi gatti sono un segno dei tempi. Essendo questo un tempo di crisi, i nostri piccoli si sono adattati naturalmente a mangiare tutto ciò che veniva loro rifilato e sono diventati amanti di ogni tipo di verdura, di pasta e fagioli, di pastasciutta condita con tutte le salse ....e di dolci! La nutella li fa letteralmente andare in brodo di giuggiole. Naturalmente mia figlia brontola e parla di dieta equilibrata, di salute, di qualità della vita, e alle mie repliche che in fin dei conti non fanno nient'altro che seguire la 'dieta mediterranea', scuote la testa e dopo un sospiro si mettte a ridere allungando a Semola un pezzetto di pane senza niente che lui divora allegramente! Prova a dare queste cose a Ugo, che invece è stato svezzato a croccantini, nel periodo del benesere e che guarda tutto il resto con aria schifata!
Le somiglianze tra Semola e Remì, finiscono qui. Mentre Remì è diventato un gatto indipendente, che mangia e poi se ne va e non lo rivediamo per tutto il giorno, se non quando lui decide di voler venire a farsi una dormitina sul morbido, Semola è sempre intorno casa, entra e esce in continuazione, riportando dentro anche i suoi bisogni che fa esclusivamete nella lettiera, la qual cosa mi ha fatto letteralmente andare in bestia fino a cinque minuti fa, quando un pensiero illuminante mi ha attraversato il cervello. "Semola pensa di essere un uomo e si comporta proprio come facciamo noi!" Chi di noi infatti quando si alza la mattina va a fare la pipì per la strada? Non c'è che dire!La buona educazione l'ha imparata proprio bene........ma una volta tanto credo che sarà bene insegnargli un pò di sana, gattesca maleducazione.......solo che bon so come fare! Al diavolo il 'bon ton'!
è proprio un bon ton
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