"Domani vengo a trovarti! Stiamo insieme cinque minuti e andiamo a fare colazione insieme....Ti va?"
Certo che mi andava! E così ierimattina non mi sono fermata come sempre a fare colazione prima di andare al lavoro. E col senno del poi ho fatto proprio male, anche perché qualcosa me lo diceva che dovevo fermarmi, dovevo fermarmi......e fermati no?
Ma il buon senso invece mi diceva che non avrei potuto farne due di colazioni, prima per la salute e poi per il portafoglio..........e così ho tirato dritto, sapendo che venendo meno a quella che è ormai un'abitudine inveterata sarei entrata in crisi di astinenza. Via, non esageriamo, è stato solo avvertire un leggero disagio, anche perché il mio stomaco reclamava e i suoi pietosi glu glu, diventavano sempre più frequenti. E così sono passate due ore e mezzo. A quel punto, sinceramente anche un pò preoccupata per le sorti dell'altro che non si era visto, ho telefonato, e quando ho sentito la sua voce, mi sono tranquillizzata e non ho potuto fare a meno di dire: "E la nostra colazione?Sappi che oggi sei tu la responsabile della mia scarsa resa sul lavoro!"
Lei si è scusata per un impegno imprevisto che è sopraggiunto sul più bello, togliendole anche serenità, e di questo mi dispiace, e ci siamo date appuntamento per la volta successiva, nella qual volta, il buon senso non mi fregherà più e io mi fermerò a fare la mia colazione come sempre. Mica voglio sentirmi più come Pinocchio, che mentre sognava di cosa farne del suo uovo, questo si è aperto ed è volato via un bel pulcino! Io il mio bombolone, non lo voglio veder volare via.....ma si è mai visto un bombolone con le ali?
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