Avevo scritto un pistolotto e sono stata punita. Improvvisamente si è cancellato tutto.
Il tema era la Morale, l'argomento di cui abbiamo parlato ierisera con il nostro gruppo dei grilli parlanti.
Inutile dire che l'approccio con la Morale è quanto mai difficile e scivoloso e da qualsiasi parte si parte si trovano resistenze che a volte sono insormontabili. Comunque sono uscita da quest'incontro con una gran confusione in testa. In effetti mentre il relatore parlava e cercava di condurci tenendoci per mano verso dove voleva portarci lui, a me sembrava di stare costruendo un'impalcatura . alla quale aggiungevo e toglievo pezzi a seconda se le cose che lui diceva mi tornavano oppure no. Prendo in prestito una volta di più le parole del pretino di Campigno che se è vero che non sapeva parlare l'italiano, è altrettanto vero che comunque sapeva vivere. Lui diceva: "Il latin tant tant....ma la Moral è una gran putana!". In effetti se oggi dovessi dare io un enunciato, dopo ierisera non potrei dire nient'altro che "La morale è un gran casino!" Ho reso l'idea?
Comunque la parola morale deriva dal latino mos, che significa costume, abitudine.
E' la scienza che studia il comportamento dell'uomo e le regole che guidano le sue attività. Per cui , conoscendomi, so che non potò mai accettare una cosa che viene dal 'si è sempre fatto così', perché la riterrei troppo limitativa della mia libertà....e da qui il gran casino in cui mi trovo. Il problema è che a me piace pensare con la mia testa, magari sbagliando, sicuramente sbagliando, ma pensare in libertà.
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