giovedì 3 aprile 2014

Proverbi

"Terzo aprilante....quaranta di durante!" dice il proverbio, che come tutti  i proverbi, una volta ci azzeccava e ora non più. E del resto io ancora non ho neanche guardato che tempo che fa, per cui mi va bene sia che piova per quaranta giorni, sia che ci sia un sole che spacca le pietre  sempre per lo stessso numero di giorni.....per cui non ne faccio una questione personale, però sto notando che in effetti l'almanacco dei proverbi da diversi anni a questa parte ha subito un bel druscione. A cominciare da " per San Benedetto, la rondine è sotto il tetto"....sfido io, se non c'è per l'undici di luglio, non ci sarà mai più! E stavolta neanche per colpa di San Benedetto, ma proprio di noi uomini, che abbiamo cambiato il giorno in cui ricordarlo........
E che dire di "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino"? In Italia almeno, si vede che tanta gente al lardo c'è andata e poi c'è anche ritornata e lo zampino non ce l'ha lasciato per niente.
Anche "Rosso di sera, bel tempo si spera" non ha più nessuna credibilità, se non per consolidare quel pò di  romanticismo nelle persone che ancora ce l'hanno...e tutto per colpa dei vari buchi nell'ozono, nella stratosfera, nel cervello di noi piccoli uomini, che stiamo distruggendo la nostra terra.
Insomma, per un motivo o per un altro la nostra saggezza popolare è stata mandata tutta a farsi un giro. 
E invece io la rivoglio. Voglio che sia ancora vero "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi"  e anche "Tanto tuonò che piovve" e anche "Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere".....tanto per citarne qualcuno..........

.Qualcuno potrebbe ridermi in faccia e dirmi: "Ma tu non eri quella che strombazzavi tanto per il pogresso? Quella che ha sempre detto che se il mondo fosse rimasto immobile nelle sue usanze, saremmo ancora all'età della pietra?"  Certo che sono io che ho detto queste cose! E le dico ancora.....perché l'uomo è fatto per andare avanti, cercare sempre cose nuove, perché questa è la sua essenza, ma sempre ricordando il bagaglio di esperienze che gli è stato lasciato in eredità da chi lo ha preceduto e cercando di farne tesoro per essere come l'albero, che affonda le sue radici nel passato per dare più linfa e vitalità ai sempre nuovi rami che entrano nel futuro. E tutte le esperienze consolidate che vengono dalla saggezza dei vecchi diventano l'humus delle nostre radici!


Ma io stamani mica volevo parlare di questo ...perdindirindina! Bah! ormai è andata così..................

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