giovedì 17 aprile 2014

Un pezzetto di cielo



Altro che primavera!
 Qui c'è una tramontana
 che rischia di
 farmi cadere il naso. In compenso c'è un cielo....ma un cielo....ma un cielo....... che mi ripaga di tutto il freddo che ho sentito mentre ieri pomeriggio me ne andavo a fare una passeggiata a passo di carica su per la salita del vecchio ciimitero, che è una di quelle salite che se non si sta attenti si rischia di ribaltare, da quanto è erta. Eppure anche i cipressi che mi guardavano dall'alto della loro vetustà, da una parte e dall'altra della ripida strada sterrata, sorridevano e mi dicevano : "Ma hai visto che cielo?" e io rispondevo: "Eh! l'ho visto, l'ho visto!!" e continuavo a camminare mentre una strana pace, una ancora più strana allegria mi scivolavano dentro senza sapere il  perché........anche perché in questi momenti non ho certo grossi motivi per essere allegra . Eppure quel solletichino che sentivo all'interno del mio cuore era proprio allegria, non c'era dubbio, me l'hanno confermato poco dopo una farfalla che mi svolazzava intorno con la sciarpa al collo, e un uccellino col cappuccio in testa, che ci voleva prprio,  visto il freddo che faceva. Eppure anche loro mi dicevano chi in un modo, chi in un altro: "Ma hai visto che cielo?" e io rispondevo:"L'ho visto, l'ho visto!" e proseguivo il mio cammino.
Poi all'improvviso, un grosso rumore che veniva da lontano e che si avvicinava rapidamente, mi ha costretto a sollevare la testa e a guardare proprio quel cielo e così ho visto passare proprio sopra di me un 'caccia' che mi è sfrecciato sopra con la sua linea sinuosa e areodinamica, non prima di avermi detto: "Ma l'hai visto che cielo??" e non ho fatto in tempo neanche a rispondergli che era già sparito verso un altro orizzonte e un altro destino. 
E io ho capito che mi sentivo in sintonia col mondo intero, col mondo della natura e quello dell'uomo e che anche se sarebbe stato solo per un breve attimo, era comunque un attimo da trattenere, da custodire, da scrivere per poter ricordare.........perché sono quegli gli attimi che contano nella vita, quelli che ci fanno capire cosa sarebbe la vita se invece di attimi potessero diventare lunghi momenti e poi tempo che scorre nell'eternità.
E questa meraviglia la devo alla tramontana, e quella gioia che mi solleticava dentro era un pezzetto di cielo che era sceso dentro di me.....o forse io ero salita fino da lui, chissà!

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