C'era quel volto
che mi guardava
in uno spazio infinito
di cose perdute
di amore svanito
in un vuoto
di speranza
in un vuoto
dove lo sguado
si perde
Questo post, senza titolo, proprio come la poesia di Rocco!
Provo a immaginarmelo questo 'vuoto' di cui parla, ma ciascuno ha solo una visione molto nebulosa del proprio vuoto; tutt'al più può pensare al vuoto dell'Infinito, dove anche il nostro pianeta cerca la sua sopravvivenza, girando vorticosamente su se stesso, per non farsi catturare da che? da chi?
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