"Se non vuoi che il Destino diventi il tuo padrone, non dargliene l'occasione"
da Piccoli Pensieri di kind Butterfly
O almeno....prova a non aiutarlo. Cancella gli indizi, disperdi le tracce, cambia abitudini, non rassegnarti, non dire mai: "Tanto era scritto che fosse così!"
Alzati una mattina pensando di dover giocare una partita a 'Guardie e Ladri' e comincia subito a giocare, a prendere una strada diversa per andare al lavoro, a entrare in un bar nuovo, a cambiare alcune impercettibili regole nel tuo lavoro, in modo che nessuno se ne accorga e che solo tu le conosca...........gioca di astuzia scegliendo di essere a volte guardia....a volte ladro, per costringere il Destino a darsi alla fuga e tu a rincorrerlo, stanarlo, acciuffarlo, appallottolarlo, ............e poi dargli un calcio e mandarlo in orbita , senza stare a pensarci neanche un attimo.....lui farebbe lo stesso con te! E mentre sferri il fendente, digli chiaramente: "Il padrone della mia vita sono io!". Lo so che stai già dicendoti: "E se invece il Destino stavolta fosse stato gentile con me?" Non importa! Il padrone della tua vita sei tu.....non dimenticarlo mai....capito?
E non distrarti mentre giochi, perché il destino è un avversario formidabile, che cerca di prenderti per stanchezza, per esaurimento delle forze, specialmente delle forze mentali. Ma vale sempre la pena ingaggiare una partita con lui, se non altro per misurare la tua intelligenza.........e vedrai come ti sentirai soddisfatto di te stesso, le volte che riuscirai a sconfiggerlo..........e proprio in virtù di questo che se una sera uscendo dal lavoro soddisfatto di te stesso per avere vinto una volta tanto la tua partita con lui, che quel giorno si chiamava, guarda caso, Datore di lavoro, e mentre contento di te stesso infili la chiave nella toppa della porta, pregustando già la rilassante serata steso in poltrona a leggere le ultime avventure di Robert Longdon, .............ti cascherà un vaso di fiori in testa, riuscirai anche a sorridere, perché saprai che è la vendetta che il Destino si prende quella volta, il tiro mancino(per me che son mancina, il destro) della sua sconfitta e ti sdraierai comunque su quella poltrona, e invece del libro, terrai con una mano la borsa del ghiaccio sulla tua cucuzza.....ma sarai comunque soddisfatto di te.
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