Finalmente è arrivata!!! Si è fermata ieri davanti alla porta di casa mia, bella, rossa fiammeggiante, ...lucente. Era da tanto che la desideravo e da subito mi sono accorta che sarebbe stato bello andare in giro con lei per le strade del mondo!
Che? Una Ferrari rossa? Non proprio....semplicemente una Expedit di Ikea, la mia bellissima, nuova, fiammeggiante libreria rossa, che ho già sistemato in salotto e caricata di tutti i libri che fino a questo momento si aggiravano sperduti per casa........in cerca di un collocamento più dignitoso. Nei suoi scaffali ho già sistemato i miei libri preferiti: quelli di matematica e di scienza, quelli di archeologia e di archeologia spaziale, e alcuni di narrativa che proprio sono i miei preferiti!!!
Come sono stata contenta ieri quando ho visto il risultato finale. La stanza è cambiata, ha preso una nuova aria e anche la vecchia vetrina della nonna si compiace di questa nuova presenza che da un tocco di allegria e di vivacità.
Quando ho deciso che era arrivato il momento di acquistare una libreria e ho cominciato a guardare il catalogo, le mie idee erano chiare ed immutabili. Volevo una libreria scura, senza fronzoli, che stesse bene nel salotto di una signora di una certa età.........poi l'ho vista ed è stato amore a prima vista e il mio immutabile parere è andato a farsi benedire nel giro di un secondo. Troppo appariscente? E chi se ne frega! Troppo rossa? E chi se ne frega! Troppo moderna da mettere vicino a mobili antich? E chi se ne frega! Troppo particolare perché non possa incorrere nelle critiche della mia vecchietta, che quando ci si mette sa diventare terribile? E chi.........e qui non sono riuscita ad aggiungere il se ne frega, ma la cosa non mi ha fatto desistere dalla mia decisione e la sorpresa è stata bella, perché la libreria non solo è stata accettata oltre le mie più ardite speranze, ma addirittura è piaciuta tantissimo anche a lei, che ieri non si stancava di guardala e di dirmi che era proprio bella, così rossa, ma così rossa........non so se per convincersi fino in fondo della cosa, o perché finalmente poteva vedere un colore in tutto il suo splendore, visto che da ormai molto tempo, i colori per lei sono tutti sfocati, qualcuno addirittura inesistente.
Ed ora non mi rimane che partire per uno dei miei lunghi viaggi con la mia Expedit, che non è proprio una Ferrari, ma ha tante di quelle marce, che la Ferrari neppure se le sogna!
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