lunedì 13 gennaio 2014

Destino

Mi dicono che se anche mi alzo alle sei, il mio Destino si è alzato un'ora prima di me. Però se è veramente così,  vuol dire che se vado a letto alle dieci, il mio Destino è andato a letto un'ora prima di me? A rigor di logica non fa una piega e questo significa  che ho un'ora di libertà, per potermene andare a zonzo senza che quel rompiballe mi stia appiccicato addosso, con la possibilità di scegliere quello che  mi pare senza sentirmi costantemente dire; "Pensi di aver scelto te, ma sono stato io, perché io sono il tuo Destino!" Un'ora tutta per me. Un'ora di trasgressione in barba a quella presenza opprimente che mi condiziona la vita. In quell'ora lui dorme e io....vivo. 
Ma alla Libertà, una volta assaporata, non si rinuncia facilmente e allora, visto che ci siamo, chi l'ha detto che debba per forza stare legata al questo Destino? E se io ne volessi un altro? E se proprio non lo volessi per niente? Se mi piacesse fare la vita da single? E se, gurda un pò, le mie scelte le volessi fare da sola, e i miei sbagli anche, così non avrei neanche la possibilità di incolpare lui di tutto ciò che mi accade? E se volessi costruire la mia vita con le mie mani e non con quest'essere appiccicoso che mi ritrovo vicino? E se ...se....se....
Sapete che faccio? Io gli preparo le valigie e lo butto fuori di casa. Anzi le ho già preparate..... Con me caro Destino hai finito di fare la voce grossa, di fare il padrone. Una volta tanto sarò io il tuo destino e farò di te ciò che voglio, dandoti una pedata nel didietro e rimandandoti al mittente dal quale sei giunto un giorno, e magari neanche il treno che devi prendere per la tua nuova destinazione ti vorrà.. Mi hai veramente stufato!

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