martedì 12 marzo 2013

Empatia

L'Empatia fa parte del mio modo di essere e anche se sicuramente non mi facilita la vita,  qualche volta mi permette invece di toccare per brevissimi attimi il picco della felicità.
Essere empatici vuol dire riuscire a capire gli stati d'animo delle persone che ti sono vicine, e quando questa persona ti è particolarmente cara, non solo a capire i suoi stati d'animo, ma a farli propri e viverli. Non importa essere vicini per provare empatia. Molte volte basta il tono della voce, un'espressione degli occhi ,magari vista su skype, un atteggiamento generalizzato,o anche il silenzio..........e per chi ha questa sensibilità il gioco è fatto. Non è un bel gioco, credetemi, specialmente quando l'empatia porta a immedesimarsi in momenti particolarmente complessi nella vita dell'altra persona, della quale riesci a capire anche le sfumature dei suoi stati d'animo, e non puoi fare nient'altro che vivere intensamente  con partecipazione.....empaticamente il suo modo di essere in quel momento, senza poter fare nient'altro se non cercare parole che aiutino a risollevare l'animo, perché sai che sarebbero le parole che vorresti sentire anche te.
Sono contenta di avere questa capacità, perché anche se in certi momenti è faticosa e logorante, poi invece mi accorgo che mi lascia sempre qualcosa di estremamente positivo, proprio come mi è successo ieri.
Erano giorni e giorni che sentivo che l'ansia cresceva dentro di me....un'ansia che non mi dava più tregua e che aveva finito per appannare anche i colori che avevo intorno. Tutto sapeva di grigio. Ierimattina ero arrivata a un punto che non riuscivo neanche a respirare bene, da quanto mi sentivo tesa. Poi fortunatamente il temporale accompagnato da grossi tuoni, mi aveva leggermente scaricata. Mi succede sempre così quando piove! Prima che si aprano le cateratte del cielo, mi sento piena di elettricità e poi....quando comincia a piovere.....piovo anch'io! E anche ieri è andata così, e per un attimo dopo sono stata meglio, ma poi l'ansia si è impossessata di nuovo, prepotentemente di me e quando sono tornata a casa ero proprio al top. Sapendo il motivo del mio stato d'animo, mi chiedevo come stava la persona che viveva la situazione per la quale io ero così empaticamente vicino a lei............e sentivo tutto il suo stress. 
Poi nel primo pomeriggio è arrivata una mail con su scritto solo brevi parole :"Hanno accettato...........!" e magicamente tutta la mia tensione è evaporata come la nebbia al sole e immediatamente ho toccato quel picco della felicità, al quale arrivo solo pochissime volte e sempre per brevi attimi.
Ma sono attimi meravigliosi, puri, nei quali la gioia per l'altro si mescola alla tua, e nei quali più che altro capisci che in quel momento anche l'altro mentre gioisce pensa alla tua di gioia e allora questo sentimento si sublima e per un attimo breve quanto il battito delle ali del colibrì arrivi ad afferrare che cos' è la perfetta letizia e questa comprensione ti ripaga dei giorni di ansia, di attesa, e ti fa veramente contento di poter sapere e provare che cos'è l'empatia e ti trovi a ringraziare non sai te neanche chi e neanche per che cosa, ma a ringraziare di questa felicità che solo uno stato d'animo particolare può far scaturire.

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