Buongiorno! Stamani mi sono svegliata con il desiderio di mandare un saluto a tutti coloro che in qualche modo, leggendo questo blog, sono entrati a far parte della mia vita.
Mi piace pensare che la mattina, prendo il caffè insime a voi, anche se le nostre giornate non iniziano in molti casi nello stesso orario. Infatti alcuni di voi in questo momento stanno dormendo saporitamente, essendo in piena notte, altri si sveglieranno tra un'ora...altri ancora, non lo so......ed è proprio questo che mi piace tanto! Questo senso di appartenenza a questa cara, vecchia Terra, che gira instancabilmente su se stessa in un viaggio senza tempo, con un moto sempre uguale, portando con sé questa nostra umanità. che oggi, grazie proprio all'intelligenza dell'uomo, può conoscersi un pò meglio e scambiare il proprio pensiero con persone di culture diverse e arricchirsi di esperienze diverse. O meglio! Io cerco di mandare il mio pensiero, e anche se di risposte ne ricevo proprio poche, so che viene letto e questo mi basta per farmi stare bene e cercare di immaginavi nella vostra vita di uomini alle prese come me, penso, con gli stessi problemi di ogni giorno, ma anche con le stesse speranze, lo stesso desiderio che il giorno che sta per cominciare sia migliore di quello passato...o comunque non peggiore!
La mia giornata anche stamani è cominciata come sempre: il rito del caffé, un'occhiata alla posta,, un attimo di distensione con il blog, una, massimo due pagine del libro che sto leggendo in questo momento e che è tostissimo per le mie sinapsi molto limitate, e che si intitola "Godel, Esher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante", ....poi Ronni-Pu reclama i suoi diritti esistenziali e dopo comincia la routine del lavoro, della casa, delle incombenze varie.
Ma stamani, questo piccolo pesiero verso di voi ha già reso questa giornata nata uguale alle altre, una giornata diversa, che vale la pena ricoradre nella sua unicità.
Buona giornata a tutti voi!
Io, piccola scintilla nell'eternità,
sfumatura invisibile dell'universo
voglio portare il verde del grano
mosso dal vento
nel mosaico infinito della vita
per ricordare sempre questo giorno.
Verde è la mia speranza,
verde è la mia tardiva primavera,
nata quando già l'autunno
sta per arrivare.
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