Caldo, tanto caldo....sole abbacinante, luce accecante....e sete, tanta sete. Queste sono le cose che mi sono rimaste più impresse dell'Infiorata di quest'anno, con i postumi di oggi che sono nell'ordine: scottatura sugli avambracci, ustione sui piedi (ma io dico! come si fa a ustionarsi i piedi?), naso spellato.
Ma eravamo lì ed eravamo in tanti a ubriacarci dell'odore acuto del caffé, che via via che il lavoro progrediva diventava più intenso, visto che costituiva almeno il cinquanta per cento del nostro disegno.
Anche quest'anno abbiamo avuto la soddisfazione di fare un lavoro a costo zero e tutto sommato anche un bel lavoro.
L'idea dell'Infiorata di quest'anno è nata da in piccolo aforisma .
"Non capisco le parole usate impropriamente. Perché la nostra attuale Società viene chiamata del Benessere, quando invece è del Benavere?
da Piccoli Pensieri di Kind Butterfly
Per noi scout, la parola 'essenziale', ricorre frequentemente in ogni momento che caratterizza la nostra
attività. Insegniamo a tutti i ragazzi il significato di questa parola, e fin da quando arrivano in mezzo a noi cerchiamo di viverla insieme a loro, a volte con fatica, in ogni momento del nostro stare insieme, perché siamo convinti che se l'educazione fosse improntata a far vivere l' "essenzialità", forse davvero riusciremmo ad arrivare a una societa del Benessere, dove Benessere sta a significare uguali diritti per tutti, a cominciare dall'abbattimento della fame nel mondo per finire all'opportunità per tutti di poter sognare e costruire un futuro. Oggi invece, in questa società corrotta, ipocrita e buguiarda, trionfa il Benavere, questa conquista fatta da pochi giocando sulla vita di tanti. Le nostre generazioni, cresciute in quest'ottica di vita, forse non sono più in grado di ritornare sui loro passi, ma i giovani possono farlo se riusciranno a essere solidali tra di loro, a darsi una mano concreta e durevole per salvare il mondo.
E così anche noi, come abbiamo già fatto da due anni a questa parte, cercheremo nell'essenzialità dei materiali che andremo a usare di fare qualcosa di bello, ma più che altro di giusto, perché tutto ciò che avremo fatto risparmiare alla nostra parrocchia per la realizzazione della nostra Infiorata, speriamo che possa servire ad aiutare qualcuno che in questo momento ha bisogno. Una goccia in mezzo al mare, verissimo, ma è anche vero che il mare è fatto di tante gocce.
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