Domani il gattino che abbiamo avuto con noi per venti giorni, se ne va. Aringarosa, il nome fittizio che gli ho messo, dato il suo inconfondibile aroma di aringa,dato forse dal latte artificiale, un nome che comunque è stato celebrato ne 'Il Codice da Vinci', ora è un batuffolo peloso, che comincia a reclamare i suoi diritti, ma quando è arrivato qui, raccolto in una strada, aveva appena due giorni.......e una gran voglia di vivere! Mia figlia, che ha una dedizione unica per tutti gli animali, dopo averlo ripulito, gli ha messo vicino un pupazzetto di nostro nipote e si è prodigata instancabilmente per fare di lui un gatto che avesse un futuro ed è riuscita a trovargli anche una famiglia, nella quale da domani andrà a vivere. Non le è pesato neanche svegliarsi tutte le notti per farlo mangiare col biberon e fargli fare i suoi bisogni. Io per esempio non sapevo chei cuccioli di gatto e anche di cane, nei primi giorni di vita per fare la pipì, sono stimolati dalla mamma, perché altrimenti non riescono a farla. E quando la mamma non c'è? ...........ebbene lo deve fare chi si prende cura di loro.
Aringarosa o anche Pisolino, come lo chiama mia figlia, che è molto più gentile di me, sta diventando un bellissimo micino e pare che avrà anche il pelo lungo.
Al di là di tutto questo è bello vedere la vita che lotta per la sua sopravvivenza ed è bello anche aiutare la vita, darle una mano per far sì che possa fiorire, anche se è una vita trovata sull'asfalto di una strada.
Quante vite umane si trovano sull'asfalto di una strada? Magari come risultato di una tragedia sconosciuta, appena consumata? Se da soddisfazione aiutare a vivere un gattino, quanta più ne darà aver fatto qualcosa per un cucciolo di uomo? Qualsiasi cosa. anche da lontano, anche se quel cucciolo non si conosce, non si è mai visto, né mai si vedrà, sapere che anche qualcosa di noi ha aiutato uno di questi piccoli è dare un senso più grande alla nostra vita.
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