domenica 9 febbraio 2014

Indiana O'Hara o Rossella Jones

“Il coraggio di immaginare alternative è la nostra più grande risorsa, capace di aggiungere colore e suspense a tutta la nostra vita”


Daniel J. Boorstin -  storico americano


Dopo aver letto tanti, anzi, tantissimi aforismi, mi sto domandando se sono veramente il frutto di una saggezza nata dall'esperienza, o semplicemente il parto di  menti fertili, che hanno ipotizzato situazioni, le hanno proiettate davanti a sé, fino a pensare di averle veramente vissute e poi le hanno regalate alle generazioni future, che nei loro momenti peggiori vanno a leggerle per ritrovare il bandolo della matassa che è la loro vita. 
Chi è felice non va a leggere aforismi, o se lo fa, lo fa superficialmente, poi scuote le spalle e continua a essere felice, della sua felicità, che può essere buona o cattiva, non sta a me giudicare, ma sempre felicità è, oppure una buona imitazione.
...dopotutto, domani è un altro giorno
Ciò premesso, e consapevole che tale premessa non serve a un fico secco, torno all'aforisma che ho letto stamani e che bontà sua, non volendo, e sicuramente facendo storcere il naso al suo autore, che senz'altro, quando l'ha enunciato si riferiva a temi profondi, è riuscito a strapparmi un sorriso, forse il primo che faccio da tre giorni a questa parte..................perché il mio coraggio di immaginare alternative, mi ha portato  a voler essere Indiana Jones.....così subito, senza bisogno di stare a pensarci nenache un attimo. Ma perché proprio Indiana Jones?, mi sono detta subito dopo, facendo questo sorriso che è voluto venir fuori nonostante non abbia un bel niente da ridere in questi giorni..........La risposta è stata fin troppo facile.......quando si vive una vita di m.....da troppi anni, fatta solo di piccole cose e di grandi difficoltà,  se proprio si deve immaginare qualcosa di alternativo, chi meglio di Indiana Jones lo rappresenta? L'avventura, il coraggio, l'imprevedibile, i luoghi misteriosi e affascinanti,la sua capacità di affrontare a testa alta  le difficoltà che incontra sul suo cammino, sono tutti ingredienti del suo personaggio ....e se proprio devo immaginare alternative per aggiungere suspense e colore alla mia vita, io voglio essere Indiana Jones. Ma tu sei una donna, dice la parte razionale di me, e se proprio devi immaginare di voler essere un altro, scegli una donna, non rinunciare ad essere ciò che sei.........o non ti piaceva tanto Rossella O'Hara?
E' vero mi è sempre piaciuta l'immagine volitiva di questa donna, il suo carattere forte, che non si arrende davanti a niente. Faccio un rapido confronto tra i due e sorprendentemente viene fuori un'immagine strana perché Rossella e Indiana sono la stessa persona con l'anima dell'avventuriero, per cui non mi dispiace di riconciliarmi con me stessa ammettendo cedevolmente:
"E va bene! Hai ragione te.......come alternativa sceglierò Rossella, anche se devi convenire con me, che è un pò mignotta!!" Ma la parte coscenziosa di me non ha niente da eccepire su questo piccolo particolare....le va bene così! E se va bene a lei, chi sono io per giudicare?

Nessun commento:

Posta un commento