martedì 22 maggio 2012

Il pentolino



 Non viene mai usato ma...................



Nella casa di Fuf , come in ogni casa, ci sono oggetti che vengono dal passato. Piccoli oggetti inutili, dai quali però non riusciamo a separarci.
Proprio ieri mi è capitato tra le mani un pentolino di alluminio, un pò opaco, un pò ammaccato, col manico un pò piegato....insomma un pentolino che ha combattuto le sue battaglie e ha ricevuto le sue decorazioni. In quella piccola pentola venivano cucinate le mie prime pappe.  In quel pentolino c'è tutta la mia prima infanzia.
Se ne sta buono buono in fondo al reparto delle pentole nuove che tronfie della loro lucentezza e delle loro nuove performances, non lo degnano neanche di uno sguardo.
Non viene mai usato, ma nella casa di Fuf tutti sanno che non sarà mai buttato via.
Ieri , mentre me lo rigiravo tra le mani, non ho potuto impedirmi di pensare che la nostra vita è costellata di  tanti pentolini.
Da pochi giorni mi sono accorta di aver girato una pagina della mia vita, ma non  una pagina, che appena voltata ti consente di proseguire il racconto che stai portando avanti. No! Il capitolo è finito proprio in fondo a quella pagina. Quella vecchia, non la leggo più, se non con il ricordo, quella nuova me la trovo davanti bianca, grande, tutta da scrivere, ancora anonima, senza neanche una macchiolina e, come mi capita ogni volta che devo cominciare un capitolo nuovo di un racconto, devo raccogliere le idee e superare la paura che mi viene dall'ignoto che ancora non ha trovato forma dentro di me. Scriverò, so che scriverò, e che quando avrò cominciato, la trama continuerà a scorrere fluida, ma quel momento sospeso nel niente ....è terribile!

Però il mio pentolino mi è venuto in aiuto, perché mi ha fatto capire che devo trovare qualcosa di simile a lui, che per me abbia significato qualcosa, un talismano, da tenere con me, che mi faccia capire che la pagina che ho appena girato, non è perduta, ma ha dato i suoi frutti, che ora sono quelli che mi permetteranno di continuare a scrivere la mia vita.

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