Nella casa di Fuf ci sono tante cose. E' una casa veramente piena di tanti oggetti e di tanti mobili....ma niente è lì per caso e ogni oggetto, anche quello più piccolo è un pezzetto di storia, della mia storia naturalmente, della mia vita.....
Tutto è cominciato con la vetrina della mia nonna, la mamma del mio babbo. La cosa che mi colpì fin da bambina furono i suoi vetri, al centro dei quali faceva spicco una bella chiave di violino satinata. Da lì è nato il mio amore per i mobili non proprio antichi... ecco...piuttosto vecchiotti, quelli che ti raccontano una storia, quelli che quando apri un'anta senti ancora il profumo della marmellata di more....quelli che ti riportano indietro nel tempo e mostrano le loro ferite, frutto magari di una guerra vissuta in prima linea, magari proprio sulla linea Gotica. Ce ne sono diversi di mobili così nella casa di Fuf, e andando oltre mi capita di rigirarmi tra le mani vecchi numeri della Domenica del Corriere, quaderni dalla copertina nera e calamai e poi....quadri, tanti quadri, un pò di famiglia, un pò miei, e tra tutti il ritratto del mio nonno racchiuso in una cornice dorata e accanto a lui, quello di una giovane donna dagli occhi persi in un sogno. Chi è questa donna? Me lo sono domandata tante volte anch'io quando l'ho dipinto un pò di tempo fa....chissà forse quello che è uscito dal mio pennello è solo una proiezione di me stessa che proviene dal passato..........
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