Non è facile per nessun giovane essere scout, figuratevi per una che oltre a esere scout è anche figlia di un maresciallo dei carabinieri, non è facile dicevo, perché il luogo comune ci insegue sempre con le sue barzellette a volte bonarie, molto più spesso taglienti e cattive!!
Ma io, ripeto, sono sempre stata orgogliosa della mia provenienza e della scelta più o meno incoscente che feci a tredci anni e che mentre crescevo è maturata dentro di me e mi ha accompagnato fino ad ora restando sempre dentro il mio cuore.
E proprio seguendo il cuore devo aggiungere che sono scout senz'altro, però 'a modo mio'.
Essere scout 'a modo mio' non vuol dire essere migliori o peggiori di altri, ma semplicemente seguire una traccia che nasce proprio da uno stato emozionale che ti dice di fare in un modo piuttosto che in un altro. Sono un'istintiva che ha sempre trovato le sue dritte nelle semplici parole della nostra Promessa.
Con L'aiuto di Dio
prometto sul mio onore
di fare del mio meglio
per compiere il mio dovere verso Dio
e verso il mio Pese,
per aiutare gli alri in ogni circostanza,
per osservare la Legge Scout.
Non amo quindi molto tutto il castello di burocrazia e di codicilli che lentamente si è aggiunto alla snellezza dell'idea del fondatore dello scoutismo . Penso che almeno in parte sia tutto tempo sprecato e tolto ai ragazzi con i quali abbiamo la fortuna di fare questo cammino. Questo naturalmente è il mio pensiero e può essere del tutto sbagliato, perché in un mondo che cambia ci vogliono anche regole nuove e nuove impostazioni mentali, ma .......mettiamola così......io sono scout più per istinto che per ragionamento. Che volete? Non si può essere perfetti!
Canto di ragazzo
Negli occhi di un ragazzo
ci sono grandi sogni, ci sono infinite speranze.
ci sono campi di grano, ci sono campi di gioco.
Negli occhi di un ragazzo
ci sono ore di gioia, ci sono ore di tristezza.
Negli occhi di un ragazzo
c'è un canto alla vita, sì....c'è un canto alla vita!
Canta ragazzo il tuo inno che parla di stupore,
che parla di gioia e di dolore,
canta ragazzo, non ti stancare,
anche quando il nostro mondo adulto
sa darti solo il male.
Sei tu la sentinella che veglia sul futuro,
negli occhi tuoi c'è un cielo di nuvole e di sole,
di pioggia e di sereno e poi di arcobaleno.
E' un cielo grande, non ancora inquinato.
Nessuno ancora te l'ha sciupato!
Lasciamo il canto ai ragazzi,
perché è attraverso loro
che forse il nostro mondo
avrà ancora un futuro.
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