Ieri ci sono stata trasportata improvvisamente e ho provato la gioia tranquilla che si sente quando ci ritroviamo tra le cose che ci sono care, anche se siamo lì solo con il pensiero.
Con quello sono andata per i viottoli e ho pestato il morbido terreno dei castagneti, ho affrontato la salita, ho respirato il profumo dei funghi, del muschio e delle felci, ho avvertito la presenza del cinghiale e della silenziosa vipera, mi sono sentita osservata dal dolce sguardo del capriolo........ma ad ogni passo che il mio pensiero faceva su per la salita che mi doveva portare alla vetta, sentivo dentro di me che lì ero ospite e che per proseguire dovevo chiedere il permesso a chi può veramente dire 'I miei monti'.........
Vorrei essere in quei monti
che vedo lontano
stagliarsi all'orizzonte
contro un cielo presago di pioggia.
Vorrei essere ai piedi di quel castagno
di secolare storia e appoggiare
Questo non è un monte qualsiasi |
pieno di solitaria saggezza.
Chiudere gli occhi vorrei
e sognare stelle di pura luce
e respirare aria limpida e serena
e uscir fuori da me stessa e volare.
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