mercoledì 9 luglio 2014

Speranza




Mi è stato chiesto di scrivere alcune parole sulla Speranza. Eccole!

 


La speranza è un sogno fatto da svegli.

Aristotele


Noi siamo la Speranza, solo noi. La Speranza non può nascere all'esterno di noi stessi, né tanto meno ci può essere data da altri. Gli altri, possono dare incoraggiamento, aiuto, incitamento a guardare avanti, ma il soffio vitale che ci fa guardare al domani con occhi nuovamente fiduciosi, può nascere solo da noi, è un parto della nostra anima. Nè la Speranza ha un solo colore, una sola direzione, un solo anelito. E cosa ancora più importante non si può e non si deve guardare la Speranza solo come cosa buona, perché c'è anche chi spera il male e sempre di Speranza si tratta.
 La Speranza dunque ha tanti volti, ma un'unica tensione che è quella di raggiungere un obiettivo, un superamento di quei limiti che la vita stessa ci mette davanti come prove da superare.


Ernst Bloch nel suo "Il principio Speranza" ci dice:



« L'importante è imparare a sperare. Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire. Lo sperare, superiore all'aver paura, non è né passivo come questo sentimento né, anzi meno che mai, bloccato nel nulla. L'affetto dello sperare si espande, allarga gli uomini invece di restringerli, non si sazia mai di sapere che cosa internamente li fa tendere a uno scopo e che cosa all'esterno può essere loro alleato. Il lavoro di questo affetto vuole uomini che si gettino attivamente nel nuovo che si va formando e cui essi stessi appartengono »


Forse anche Hitler, leggendo queste parole le sentiva sue, eppure nel suo caso era una Speranza orribile.



Dicendo questo, non voglio dire nient'altro se non  che la Speranza ha comunque una madre che la genera e che è la madre che determina il suo andare nell'una o nell'altra direzione. La madre è l'anima, ma che cos'è l'anima?

Secondo il cristianesimo, ma anche secondo tente filosofie, l'anima è ciò che forma e informa il corpo. Forma e informa in un nodo imprescindibile l'uno dall'altra. Ed è nel nostro corpo, dentro di noi, nelle nostre viscere più profonde che l'anima genera la Speranza e ne rende partecipe ogni fibra del nostro essere.

Da qui l'importanza dell'educazione e della formazione che spinga l'uomo a sperare il bene e non il male, anche se molti nomi famosi della Storia, e la Storia insegna, ci dicono che 
 è stato fatto il male perseguendo una Speranza nascosta sotto le mentite spoglie del bene. In poche parole , per fare un semplice esempio, anche Hitler ha sperato nei suoi vaneggiamenti, di poter avere la razza perfetta, eliminando gli ebrei. Per lui ciò non era nient'altro che bene e dunque una buona Speranza





Ciò premesso e volendola vedere solo dal punto di vista positivo, posso dire che per me la Speranza è la più grande tensione dell'uomo verso la ricerca dell'immortalità, è il bambino che lascia la mano della madre e si avventura nella difficile strada dell'esperienza, arricchendosi sempre dei nuovi stimoli che trova sul suo cammino, è il giovane che sfida la vita e va alla ricerca del nuovo, è l'uomo che costruisce il domani per suo figlio, è il vecchio che si libera sempre di più della materia e si arricchisce di spiritualità e di silenzio. Ecco! La Speranza è il Grande Silenzio dove tutto è Eterno.

La speranza è un sogno fatto mentre cerchiamo di vivere.

Kind Butterfly


Speranza - il colore verde della vita

La mia vita è un filo d'erba
in un prato verde.
Chi si accorge
se quel filo non c'è più?
La mia vita è un prato verde
in un grande pascolo.
Chi si accorge
se quel prato non c'è più?
La mia vita è un grande pascolo
in una vasta prateria.
Chi si accorge
se il grande pascolo non c'è più?
La mia vita è un filo d'erba,
ma quel filo è importante
per la piccola lucciola
che l'ha scelto per il suo riposo.
Questo è il colore verde della vita!
Trovare sempre la speranza
di vivere per qualcuno.

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