lunedì 21 luglio 2014

Il ponte

Sono arrivata alla prima tappa del mio viaggio. Che meraviglia viaggiare con la fantasia. Ti accorgi che ciò che vedi è ancora più bello che nella realtà, proprio perché lo vuoi vedere bello e non ti accorgi del resto, di ciò che lo circonda, che magari è fatto di povertà, di lotta per il quotidiano, di ingiustizia. E' così che mi accadde quando andai in Egitto. Abituata a vedere dentro di me le cose bellissime che poi avrei visto con i miei occhi, queste nella realtà mi apparvero un pò più appannate che nella fantasia, mentre ciò che non avevo mai voluto vedere con l'imaginazione, mi balzò davanti in tutta la sua crudezza

Così è per il Perito Moreno! Io lo sto guardando con gli occhi della fantasia e mi appare splendido, incontaminato, perfetto. Il ponte di ghiaccio è splendido e mi è sembrato sin da subito una metafora della vita. E magari invece chissà come è nella realta!  E così l'ho scelto, più che altro per il suo bellissimo ponte di ghiaccio, per la mia riflessione quotidiana, che mi accompagnerà per tutto il mio viaggio, perché è vero che io cammino a tre passi da terra, è vero che mi piace divertirmi e sentirmi libera, ma è altrettanto vero che cerco ogni  occasione per poter crescere almeno un pò, almeno quel tanto che mi consenta l'inspessimento ormai cronico delle mie comode certezze acquisite con l'età.

Io non so dove miporterà il mio viaggio, ma so che ogni volta che partiamo andiamo alla ricerca della felicità. Ognuno ha il suo modo di cercarla e anch'io ho il mio. Se è quello giusto non lo so, ma so che mi sono trovata molto bene seguendo la piccola frase di Will Smith, per cui anche stavolta dirò: "Questa piccola parte della mia vita si può chiamare 'Il Ponte'.

Quello che verrà fuori da questa riflessione lo scriverò appena l'avrò fatta.


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