mercoledì 23 luglio 2014

Gelosia

"L'amor che muove il mondo e le altre stelle" è l'ultimo verso della Divina Commedia ed è un verso bellissimo, usato fino alla noia in ogni contesto, perché non si trova niente di più bello che possa sostituirlo. E' perfetto, ha proporzioni auree, è corto ed estremamente esaustivo, è incisivo, è pura poesia,.........e ora sto per dire una corbelleria mostruosa, ma la dico lo stesso............è proprio vero? O meglio.....è ancora vero? 

Premesso che non metto assolutamente in dubbio le ragioni del cuore di Dio, perché in fin dei conti è di lui che si parla e quindi accetto il suo pensiero che ha messo in moto mondo e stelle varie per qualche motivo che solo lui sa, ma che in definitiva oggi mi permette di andare in giro in macchina (quando va) e di prendermi un bombolone e un cappuccino tutti i giorni.............premesso che non dubito assolutamente del 'sentire' di Dante, che come tutti i poeti, compresa la sottoscritta che dal punto di vista poetico è proprio una ciabatta.......sublima sentimenti e stati d'animo, arrivando ad esaltarli fino all'utopia...................premesso tutte queste cose e anche tutto quello che vi pare, guardando il mondo e lasciando stare le altre stelle, di cui posso parlare solo per enunciare qualche legge di Fisica, che tra l'altro ricordo anche poco, lasciando stare per un attimo anche Dio, per non parlare di Dante, a me sembra che non sia proprio l'amore che muove il mondo, almeno questo mondo terra terra, sul quale cammino, tutti i giorni a testa ritta,sapendo che nello stesso tempo camminano altri a testa in giù e sapendo anche  che per gli altri sono loro che camminano a testa ritta e io a testa in giù. Potere dello scibile umano che con la conoscenzaci ha fatto arrivare anche a dubitare non solo di Dante ma persino dei buoni motivi di Dio e qualche volta anche di Dio stesso.

Ma ripeto, con me Dio può stare tranquillo, perché non dico di essere una sua fans, una di quelle che gridano e svengono quando vedono sul palco il loro eroe con la chitarra  in mano e il  ciuffo ribelle, tenuto ritto dalla gelatina..... ma credo fermamente in lui perché mi è stato insegnato a credere in lui, ma più che altro perché sento dentro di me, fino al dito mignolo del piede sinistro di aver bisogno di lui, della sua presenza nella mia vita.

No! Io parlo solo del mio mondo cialtrone, nel quale si vede bene che non è l'amore che lo fa muovere e se è per questo non è neanche l'odio........no! no!
Il vento che fa muovere il nostro mondo ha un nome subdolo, non è come l'amore e l'odio che sono due grandi sentimenti, è invece viscido e appiccicoso e presente in tutta la natura, fin da quando si è cuccioli. E' la GELOSIA.
Ma che c'è di più schifoso della gelosia? E dell'invidia che è sua sorella gemella? 
Eppure è proprio questa cosa che sa di gelatina e che ci invischia nelle sue spire, trascinancoci con sè per tutta la vita, che muove il mondo. 


Ma senz'altro questo lo sapeva anche Dante, figuriamoci uno con un naso così, se non riusciva a fiutare cosa muoveva anche il mondo cialtrone di allora, solo che Dante è il Poeta e come tutti i poeti, anche quelli che dicono di essere atei, un pò più vicino a Dio, e quindi percepiva un altro vento che volava più alto e che muoveva proprio tutto, fregandosene della gelosia e della sua degna sorella.

Solo che io non sono Dante, e tutt'al più rieso a fare il volo radente, per cui.........

Nessun commento:

Posta un commento