Anche quest'anno le stelle di san Lorenzo non hanno brillato per me. Se volevo, potevo contentarmi degli aerei di linea, che a modo loro possono sembrare stelle Ma non volevo.
Ierisera non ero dell'umore giusto. In quella notte stellata, piena di luna, e di profumi dell'estate che è maturata tutta insieme e sa già un pò di marmellata autunnale, non ero nello stato d'animo giusto per esprimere desideri personali ed effimeri.
Avevo da poco guardato il telegiornale e non contenta delle notizie che aveva dato sull'Iraq, ero andata a controllare anche online, sperando che avessero esagereato. Ma no! l'orrore era tutto vero e anzi forse anche peggio di come ce l'hanno dipinto.......anche stamani non riesco a parlarne e non perché sia senza parole, ma semplicemente per il fatto che tutto ciò che mi viene davanti agli occhi è la mia impotenza di fronte a questa tragedia. Un'impotenza che ha preso consapevolezza di sé, nel momento stesso in cui ho visto le prime immagini e mi sono diventati lucidi gli occhi. "Ma io, io come persona, come uomo,che posso fare? E' mai possibile che io e tante altre persone, inorridite come me, non possano fare niente, se non essere muti spettatori della follia religiosa?"
E' una domanda che continua anche oggi e non ha risposta.
Ierisera, seduta su un tronco di un albero, con lo sguardo perso nel niente, mi dicevo quanto è bello questo nostro mondo, quanta pace sembra scaturire dalla terra umida, per disperdersi dopo aver accarezzato gli alberi, le case, su nel cielo. Roba da poeti, illusione di una notte di mezza estate. La vita è altro e i fatti di questi giorni sono solo la punta di questo iceberg che è la vita. La vita non è solo questo mondo che gira e che è bellissimo nella sua mutevolezza......la vita è fatta di uomini e gli uomini sono impastati di odio più che di amore......chissà perché non si può vivere in pace, chissà perché si tira dentro dio, nelle nostre battaglie, chissà perché in nome di dio si perde il lume della ragione, chissà perché scegliamo proprio dio, per dare giustificazione alla nostra bestialità. Ma no! Ho sbagliato! Mai gli animali, anche quando diventano bestiali nelle loro lotte farebbero cose simili.......mai ucciderebbero per il gusto di uccidere. Mai!
E così, ieri sera, seduta su quel tronco, non ho visto le stelle cadere, ma ho sentito le lacrime di san lorenzo scendere come stelle dentro di me, e non riuscivo neanche a esprimere quel desiderio di pace, che tutti vorremmo e che è sempre più lontana, in tutti i sensi e in tutte le circostanze, dalla nostra vita.
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