Me lo sono ripetuta dieci, no, cento volte, stamani, ritornando a casa a piedi, dopo aver passato mezz'ora in un ufficio, dove sembrava che tutto mi fosse contro. Poi, non so come, il vento è cambiato e improvvisamente è andato tutto a posto e io mi sono ritrovata fuori, nell'aria, nel sole, nel freddo di questa giornata.....e mai freddo è stato accolto più volentieri da me. Il vento che mi sferzava le gote mi faceva sentire nuovamente viva, menre l'adrenalina che avevo accumulato in quella mezz'ora di incredulità burocratica, se ne andava sui miei passi veloci e io cominciavo a rendermi conto che qualcuno lassù,mi aveva tenuto una mano in testa, mi aveva voluto bene, mi aveva amato.
Io sono sempre stata credente, a modo mio s'intende, ma convinta, e oggi ho avuto la certezza di non essere stata sola in quell'ufficio, perché ne sono sicura, non sono stata io a tirare fuori le carte giuste al momento opportuno, ma una mano che mi ha guidato. Il sesto senso è strano, ma non tira brutti scherzi, almeno il mio con me non l'ha mai fatto e io mi sono sempre fidata del mio sesto senso o del mio istinto, e non vedo perché non avrei dovuto farlo stavolta mentre mi diceva che avevo avuto un santo protettore. Ed è così che mentre camminavo e guardavo il sole, il cielo, gli alberi, l'erba e tutto quello che c'era intorno a me ho sentito che dovevo ringraziare con gratitudine quella mano che era stata appoggiata sulla mia testa.
La giornata ormai è passata, io mi sento come se mi fosse passato sopra un rullo compressore, per la tensione che ho vissuto, ma la sensazione bella, calda, confortante rimane......ed è bello sentirla così vicina a me.
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