domenica 11 gennaio 2015

Epitaffio

"SE CREDI DI POTER VIVERE DI RICORDI, MUORI."
da Piccoli Pensieri di kind Butterfly


...........e meno male che me ne sono accorta, invece di continuare a entrare nel vortice dei bei ricordi, che mi pareva mi facesse tanto bene!
 Col cavolo! E siccome me ne sono resa conto, voglio fare questo regalo a tutti coloro che pensano di passare le loro giornate nutrendosi del succo di "ciò che è stato".
Bene signori! Quel che è stato è stato.....è passato, quel che sarà, deve ancora arrivare, ma quel che è, si chiama oggi e in ogni oggi può capitare di tutto e al diavolo i ricordi, anche quelli belli, perché invece quelli brutti al diavolo ce li ho già mandati da un pezzo!
Non che non si debbano avere i ricordi, perché anche quelli servono nella vita, o almeno dovrebbero servire per fare scelte future, dettate anche da ciò che ci hanno lasciato i ricordi di quelle passate, ma è bene tenerli imbrigliati, chiuderli in una cassetta di sicurezza e usarli con parsimonia, come le medicine, ......non vivere di loro e per loro, cercando di tenere sempre presente che ciò che per te è stato importante e ha dato vita al ricordo, per coloro che hanno vissuto con te le stesse esperienze, possono avere avuto significati diversi e del tutto marginali.
E' questo di cui mi sono resa conto proprio stamani, novella san paolo, folgorata non sulla via di Damasco, molto più affascinante senz'altro, ma su quella più rurale della via del cimitero vecchio, e fortunatamente non folgorata da una crisi epilettica, come pare sia invece stato per lui, e comunque non da una visione mistica, ma da un barlume di sano egoismo, finalmente affiorato al mio cervello.
E allora una volta tanto con i piedi in terra, mi sono detta che le nuove situazioni, determinano sempre uno spartiacque e che comunque gli amici veri, saranno sempre amici, che i miei affetti imprescindibili da qualsiasi situazione, saranno sempre tali, che io non potrò fare nient'altro se non guardare in faccia la mia nuova realtà che ancora non so definire bene, nel senso non so se oggi appartengo a quello che ora viene definito 'il mondo di mezzo', oppure se sono arrivata  a quello che invece qualcuno comincia  già a chiamare 'il mondo di sotto'. 
Qualunque sia questo mondo , è il mio mondo, la mia realtà, la mia vita che come ho già detto mi è apparsa bella come sempre, tutta in salita,e sempre come scoperta. Oggi ho scoperto che non si può e non si deve vivere di ricordi.

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