Questa è un'immagine singolare di casa mia. Sembra invasa da piante cresciute nello scorrere del tempo e da fitte ragnatele, ma a ben guardare potrebbe anche sembrare la finestra della stessa stanza, che si affaccia su un giardino ricco di siepi, che rendono un po' di intimità al piccolo salottino del quale si intravede solo il tavolino. Sono due ambientazioni molto diverse tra loro ma altrettanto intriganti e ci si potrebbero costruire storie che parlano di mistero o di amore.
La stessa cosa è per la nostra vita, per l'immagine che diamo di noi stessi agli altri e anche a noi, a seconda se di noi viene guardata la parte esterna o quella interiore. E il più delle volte non sono veritiere né l'una né l'altra.
Proprio come questa immagine, venuta per caso fuori da uno scatto che ho fatto a una tela che ho dipinto qualche tempo fa. Un'illusione? Nossignori! Ciò che si vede è tutto reale, tangibilmente toccabile e in entrambi i casi riconducibile a casa mia. Ma è solo un riflesso! Magari un riflesso che nella maggior parte dei casi fa buttare via la fotografia, ma che ai tipi come me, invece parla alla fantasia. E se anche la vita che viviamo non fosse nient'altro che un riflesso di qualcosa di infinitamente diverso da quella che per noi è la nostra realtà? Non mi azzardo neanche a pensare a una risposta, non solo perché mi sono appena fatta la domanda ma più che altro perché non ho un'intelligenza tale da poter dare delle risposte. Ma la domanda, una volta posta, continua ad esistere e a correre sul venticello della curiosità. Magari un giorno qualcuno............
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