Decisamente io sono un Sognatore. Veramente dovrei dire Sognatrice, ma, chissà perché, questa parola mi piace più al maschile. Ho sempre saputo di essere un Sognatore e fin da bambina me lo diceva anche il mio babbo, però ho sempre sorvolato sul suo vero significato. Poi, qualcuno mi ha messo davanti alla mia realtà e la curiosità di sapere che cos'è veramente un Sognatore mi ha spinto a fare come la farfalla che si posa un pò da una parte e un pò da un altra, ed è così che sono inciampata quasi senza volerlo su quello che è scritto più in basso, testo di Toto Cotugno compreso.
E così, più che altro, leggendo la prima parte, ho trovato me stessa e sento che non potrei aggiungere neanche una parola a quello che è già stato detto. Perbacco io sono proprio così!
Le parole della canzone di Cotugno sono veramente mie solo nell'ultima parte:
Tra mille anni ci sara' chi parlera' dei sognatori
Come animali del passato che mangiavano emozioni
Tra mille anni o tra due ore ma lasciatemelo dire
Io resto un sognatore
Eh sì! Gli altri facciano pure quello che vogliono, costruiscano anche ponti di cartapesta, foreste di cemento, dipingano cieli tossici e fiumi velenosi, pur di restare con i piedi in terra. Io continuo a sognare
ARMONIA
Questa parola racchiude tutto il bello del creato dentro di sé, dal sentimento, al rispetto, dall'affetto all'amore, dall'unione alla libertà.
Il Sognatore
Il Sognatore è quella persona che sogna. Semplicissima (e semplicistica) definizione del termine. Mi ritengo un sognatore, un grandissimo sognatore...credo di esserlo
sempre stato.
Il Sognatore non pensa al concreto come primo obiettivo, il
sognatore pensa al "possibile", pensa allo "sperato", pensa al "lieto
fine", sempre, in un modo o nell'altro. Chiamatela ancora di
salvezza, via di fuga, chiamatela un po' come volete, ma il sogno è
la più grande arma del Sognatore. Non se ne separa mai, nè nei momenti
più belli, quando il futuro diventa qualcosa di
abbagliante, nè nei momenti più bui e brutti, quando il Sognatore ci
si affida per riuscire a resistere, a tenere duro.
Le speranze, i sogni. Sono le cose che fanno in realtà più male al
Sognatore, che lo rendono più vulnerabile, che lo rendono una persona
facile da ferire, facile da buttare giù. E le persone
facilmente se ne approfittano, non capiscono molto spesso cosa vuole
dire rompere le ali al Sognatore. Non capiscono quanto fa male, quanto
profonde possano essere le cicatrici lasciate, quanto
duro può essere il ricordo di tale sofferenza.
Poi ci sono delle persone fortunate, delle persone che vanno
incontro al Sognatore, che lo comprendono fino in fondo. Non sono
moltissime in verità, ma ci sono. O almeno io spero (sogno) che ce
ne siano...DEVONO esserci. Ecco, avete appena visto un Sognatore
all'opera.
Sono un Sognatore, uno che spera ogni giorno che passa che arrivi
prima o poi il bello, arrivi un momento in cui si possa fermare a
sorridere senza motivo, di nuovo. Un momento in cui si possa
tornare a camminare a un metro da terra. Un momento in cui
abbracciare qualcuno significherà farlo sentire a casa, anche se il
sottoscritto Sognatore si troverà sulla più impervia delle montagne.
Ecco, io come Sognatore ho bisogno di amare. Amo tantissime cose,
questo è ovvio, ma io parlo di quell'Amore vero (che il Sognatore
ovviamente crede esistente), quello assaporato, quello che ti
fa precipitare a fondo quando ti manca, quello che riduce tutti gli
altri problemi a niente quando c'è. E non dico queste parole con
tristezza, ma con speranza per il futuro. Il Sognatore che
sono sempre stato (e che credo di essere ancora) mi "obbliga" a
farlo. Sognando, come sempre...
Il dolore c'è ancora, non lo nego. Ci penso ogni giorno, è come un
rumore di fondo costante...ma adesso comincia a diventare più lontano,
più impercettibile. Il Sognatore alla fine in qualche
modo riesce a vincere, è sempre successo così.
Fortunata colei che incontrerà un Sognatore e che lo capirà fino in fondo.
Io aspetto.
Io spero.
Io sogno.
Se potete, nella vita, non fate del male ai Sognatori. E' come
toccare delicatamente le ali di una farfalla...basta pochissimo e la
loro trama è rovinata, e la fugace farfalla non volerà
più!
Dal Blog "Tigre Bianca"
Testo de Il sognatore di Toto Cotugno
Son diventato un sognatore per sentirmi meno solo
E per non sapere piu quanti anni ho
Son diventato un sognatore vendo sogni per mestiere
Canto pure le canzoni che non so
Mi basta avere gli occhi chiusi per fotografare il mondo
E per guardare in negativo quanto il mare sia profondo
E questa ruga che ho sul viso e' il tatuaggio di un amore
Io sono un sognatore
Mi sono perso fra le stelle quanti amori a buon mercato
Ho toccato il fondo della liberta
Qualquno dice che son folle e che sono fortunato
Perche' chi sogna delusioni non ne ha
Forse sei stata tu la prima sola ipotesi di vita
Forse continuo a dire forse per non dire che e' finita
e le tue regole del gioco le rispetto a malincuore
Io sono un sognatore
E vado via ti lascio sulle labbra una poesia
Quel che sara per questa vita che importanza ha
Son diventato un sognatore e chi ha letto le mie carte
Ha scoperto che un destino non ce l'ho
E come fanno i sognatori riesco a mettermi da parte
Mentre il mondo mi continua a dire no
Tra mille anni ci sara' chi parlera' dei sognatori
Come animali del passato che mangiavano emozioni
Tra mille anni o tra due ore ma lasciatemi lo dire
Io resto un sognatore
E vado via ti lascio sulle labbra una poesia
Quel che sara' per questa vita che importanza ha
E vado via la dove il cielo scende in fondo al mare
Che vuoi che sia se al mondo resto solo un sognatore
Vola leggera nel cielo che è dentro di sé.
Quanto tempo non sa! Lì il tempo ha un altro nome.
E' il tempo della farfalla.
KB
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