giovedì 13 settembre 2018

Area 49

Dire che mi sento strana è riduttivo. Direi che mi sento quasi un'aliena, per quanto è cambiato il mio modo di vedere, di sentire,di affrontare la vita. E tutto in poco tempo, perchè anche se è passato un anno da quando la mia vita è drasticamente cambiata, almeno per sei o sette mesi sono stata in un limbo, dal quale uscivo solo qualche volta per farmi avvolgere dalle nuvole nere del mio cielo pieno di risentimento. Invece da un pò di tempo sento che in me si è verificata l'ennesima metamorfosi e mi ritrovo, sconociuta a me stessa, ma con un grande rispetto per questa nuova piccola donna , per la sua forza d'animo, per il desiderio che ha ancora di essere di aiuto agli altri, per essere riuscita a non odiare, per il desiderio che ha ancora di sognare.
Ha gli occhi ben spalancati ora, questa piccola donna, e non fa sconti a nessuno, tanto meno a se stessa. Sa di essere sola, sa, ha visto, che prima o poi tutti se ne sono andati, hanno fatto scelte nelle quali lei non aveva più posto. E' stato amaro accorgersi di questo, ma non ne ha fatto un dramma. E' la vita che va così e chi si illude che possa essere diversa, pecca di presunzione. 
Questa piccola donna, cioè io, ora ha aperto gli occhi sulla realtà e stranamente, si è ritrovata a sorridere, perché si è accorta che non gliene frega proprio un fico secco di essere sola, quando ha ancora la sua famiglia, con tutto il suo vissuto. Vita nuova, vita difficile, vita di rinuncie e di sacrifici e laggiù...un piccolo spiraglio di luce che si è aperto inaspettato, improvviso, verso il quale si dirige con tutta la sua energia, tutta la sua volontà e la sua capacità di sognare ancora giorni migliori.
E' strano che alla mia età, possa nascere una donna nuova, che guarda la vita con occhi curiosi,  tanto da scorgere nei suoi eventi,significati e valori completamente diversi da quelli che vedeva fino a un anno fa. Le catarsi dell'anima sono cicliche, o almeno per me lo sono sempre state, ma non avrei mai pensato di poterne vivere una così, in un'età in cui si pensa che tutti i giochi siano stati fatti. Ed è questo che mi ha stupito e oltremodo affascinato...io sto nuovamente giocando e gioco in una dimensione completamente nuova, nella quale se qualcuno vorrà entrare, dovrà prima chiedermi il permesso. L'area 51, così strettamente sorvegliata è una bubbola in confronto a quella in cui sono entrata io!

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