lunedì 1 gennaio 2018

il terzo millennio diventa maggiorenne

Diciott'anni e non sentirli! Lui no davvero. Ne ha di tempo per evolversi, stabilizzarsi, involversi e giungere alla fine. Ma quest'anno e solo quest'anno e non nel 2118 o nemmeno nel 2218,ma proprio ora, il nuovo millennio  diventa maggiorenne, perché da noi in questo momento funziona così e a diciott'anni, anche chi non vuole, si ritrova a essere maggiorenne, così tra capo e collo, anche se fino al giorno prima era considerato un infante. Millennio o no, a diciott'anni si diventa maggiorenni anche se non si capisce niente e tutto ciò che si combina da allora in poi di paga di tasca nostra. Ecco appunto, di tasca nostra. E siccome mi sembra che il ragazzo sia furbo, ha ben pensato che tutte le bischerate che combinerà da ora in poi, e saranno tante, dovranno essere tutelate e anche bene, per cui il simpaticone, brindando con noi con spumante ed altro ha voluto dimostrare di essere splendido nel raggiungimento della sua maggiore età e ci ha prevenuto portando a noi un sacco e una sporta di regali, ben incartati e infiocchettati. E digli scemo! Un regalo, non si può rifiutare,per non apparire scorretti e maleducati e anzi bisogna sentirci anche in colpa, visto che nessuno, ma proprio nessuno ha pensato di fare al lui, nuovo millennio, un regalo per festeggiare il suo ingresso nel mondo adulto. E così aprendo i nostri pachetti scopriremo che il gas è aumenteto del 5%, mentre la luce del 5,3%. I pedaggi in autostrada avranno aumenti variabili e chi si ritroverà in mano il pacchetto con l'aumento del 52%, made in Val d'Aosta, potrà veramente dire che gli è toccato un regalone. Anche i ciclisti avranno il loro regalo, consistente in una tassa, della quale non ricordo bene l'importo.  E i sacchetti biodegradabili per la frutta e la verdura, dovre li mettiamo? Quelli sono come quei piccoli pensierini che regaliamo a Natale, non un vero e proprio regalo, ma un memento che dice: "Guarda come sono bravo, ho pensato anche a te".E poi l'aumento delle poste, quello dell'acqua.........e quello delle imprecazioni dove lo mettiamo? perché sicuramente ci sarà anche quello, e vorrei vedere se non ci fosse! Ma per chi ci hai preso caro terzo millennio che compi diciotto anni? Forse per te siamo tanti re Mida? O forse sei solo uno sprovveduto  che si fida ciecamente di chi invece ruba ai poveri per dare ai ricchi? E tra le pieghe del tuo tempo che passa ci sarà alla fine un novello Robin Hood che proverà a cambiare le cose? Tra di noi, no senz'altro, perché in questa notte che saluta il vechio anno che ci ha dato tanti dispiaceri e tante gatte da pelare, siamo qui a cantare e a ballare per brindare a te, che fai il tuo ingresso portando una carrettata di balzelli, che sicuramente nel mondo dei ricchi lasceranno il tempo che trovano, ma che metteranno in difficoltà anche maggiori chi invece deve contare su uno stipendio o una pensione da poveraccio. Ma che vuoi, siamo stati fatti e cresciuti così. Affoghiamo le delusioni e i dispiaceri nelle bollicine dello spumante e nei botti di mezzanotte, pensando che in fin dei conti c'è sempre la lotteria della befana, che potrebbe renderci milionari. E dunque in previsione del sei di gennaio, ben arrivato tra noi caro anno nuovo, fresco fresco di maggiore età, ma se mi permetti, non brindo a te, perché non mi è piaciuto per niente il modo in cui ti sei  presentato, ma per dirla con Pavarotti e Zucchero, brindo alla vita, comunque e sempre alla vita.

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