lunedì 4 dicembre 2017

Supermoon

Ho visto delle foto bellissime dove è stata immortalata la 'superluna'. Sono foto scattate in tutto il mondo, piene di fascino e di magia. E così anch'io mi sono armata di cellulare e sono andata a immortalare questo momento così suggestivo, che uomini e donne di tutto il pianeta hanno potuto ammirare, fissare sull'obiettivo di un cellulare o di una sofisticata macchina fotografica e infilare nel cassetto dei ricordi. Mentre cercavo di catturare l'esposizione migliore che potessi trovare nei pressi di casa mia, mi è venuto in mente il vecchio testucchio che è proprio a due passi e l'ho scelto perché il suo tronco contorto parla di lunga vita e di chissà quante 'superlune' passate tra le sue fronde, in questo momento prive di foglie. E mi è piaciuto pensare che le sue braccia che si allargavano e si protendevano verso la luna, potevano benissimo essere un nido accogliente per la nostra pallida amica, che segue le sorti e le avventure dell'umanità in luminoso silenzio, fin dalla nascita dei tempi.
E così è stato facile ritrovare la parte di me che si commuove davanti all'universo e ai suoi misteri, e mi è tornata in mente una poesia che scrissi qualche anno fa, quando la ragazza romantica non voleva lasciare ancora il posto alla donna pragmatica che la vita mi ha fatto diventare. E' stato bello ritrovare per un attimo la sognatrice che ero allora e insieme a lei ho guardato la luna in silenzio, lasciando alla parte di me che tornava per un attimo a trovarmi il privilegio di rivolgere ancora una volta un canto alla Luna.




Alla Luna

Stamani al tramonto,
ti ho salutato, pallida amica
della mia notte bianca.
La tua presenza luminosa
stanotte ha raccolto
i segreti dell'anima mia
che sono volati a te
sulle ali del ricordo
e tu li hai racchiusi
nello scrigno del tuo silenzio.
Ho dato un arcobaleno al tuo cielo
ho regalato due gabbiani al tuo mare,
ho dipinto due cipressi,
giardino di una casa di nuvole,
dalla quale stanotte ho seguito
la via della stella polare.
Ti ho dato un palpito di vita
e tu mi hai regalato
due piccole gocce d'acqua
che hanno illuminato
di cristallo i miei occhi.
Torna stanotte amica mia
e con te rivivrò questa nuova dimensione
di sogno.

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