E così è stato facile ritrovare la parte di me che si commuove davanti all'universo e ai suoi misteri, e mi è tornata in mente una poesia che scrissi qualche anno fa, quando la ragazza romantica non voleva lasciare ancora il posto alla donna pragmatica che la vita mi ha fatto diventare. E' stato bello ritrovare per un attimo la sognatrice che ero allora e insieme a lei ho guardato la luna in silenzio, lasciando alla parte di me che tornava per un attimo a trovarmi il privilegio di rivolgere ancora una volta un canto alla Luna.
Alla
Luna
Stamani
al tramonto,
ti
ho salutato, pallida amica
della
mia notte bianca.
La
tua presenza luminosa
i
segreti dell'anima mia
che
sono volati a te
sulle
ali del ricordo
e
tu li hai racchiusi
nello
scrigno del tuo silenzio.
Ho
dato un arcobaleno al tuo cielo
ho
regalato due gabbiani al tuo mare,
ho
dipinto due cipressi,
giardino
di una casa di nuvole,
dalla
quale stanotte ho seguito
la
via della stella polare.
Ti
ho dato un palpito di vita
e
tu mi hai regalato
due
piccole gocce d'acqua
che
hanno illuminato
di
cristallo i miei occhi.
Torna
stanotte amica mia
e
con te rivivrò questa nuova dimensione
di
sogno.
Nessun commento:
Posta un commento