giovedì 21 dicembre 2017

La prepotenza del leone

Versione originale in latino

Numquam est fidelis cum potente societas: testatur haec fabella propositum meum. Vacca et capella et patiens ovis iniuriae socii fuere cum leone in saltibus. Hi cum cepissent cervum vasti corporis, sic est locutus, partibus factis, leo: "ego primam tollo, nominor quoniam leo: secundam, quia sum socius, tribuetis mihi; tum, quia plus valeo, me sequetur tertia; malo afficietur si quis quartam tetigerit". Sic totam praedam sola improbitas abstulit.




Traduzione all'italiano

L'alleanza con i potenti non è mai sicura: questa favoletta dimostra la mia opinione. Una vacca, una capretta e una pecora abituate a sopportare le offese si allearono con un leone nei boschi. Dopo che questi ebbero preso un cervo di grandi dimensioni, il leone, fatte le parti, così parlò:"io prendo la prima, perché mi chiamo leone; voi mi darete la seconda,perché sono vostro alleato; poi la terza mi seguirà poichè sono più forte; sarà afflitto dal male se qualcuno avrà toccato la quarta". Così la malvagità si portò via da sola tutta quanta la preda.

Possibile che questa bellissima favola di Fedro sia stata scritta più di duemila anni fa? A me sembra di un'attualità sorprendente.

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