Brico è sicuro di conoscere il mondo e del resto come avrebbe potuto essere diversamente, visto che non è mai riuscito a stare fermo un attimo e fin da quando era ragazzo tutto aveva fatto filo per farlo andare in giro a vedere posti nuovi, cose nuove, nuove persone? Da quando ha cominciato la sua marcia per andare a fare conoscenza del mondo, di kilometri ne ha macinati, eccome! Quante esperienze, quanti volti nuovi, incontrati e poi mai più rivisti! Altri invece hanno camminato con lui, alla ricerca di qualcosa, che forse sfuggiva anche al loro immaginario. Sembravano un pò cani da tartufo e qualche volta ne riportavano a casa uno bello, altre volte invece tornavano a mani vuote, delusi, ma sempre pronti a ricominciare, ad andare, andare, .......dove?
Lage, non è così sicura di conoscre il mondo fino in fondo, e anzi teme di trovare ancora qualcosa che le faccia capire che poi non è così bello come le avevano fatto credere e che anzi, è proprio un posto pauroso, dove tutto concorre ad angustiare la vita, dove le ali vengono non tagliate, ma strappate brutalmente. Eppure anche Lage continua a camminare sulla sua strada, non potendo fare a meno di essere se stessa e cioè una sognatrice senza confini, con la bizzarra idea che dietro ogni prossima curva, ci sia qualcosa di migliore. Anche lei ha visto tanti volti, con i quali si è fermata a parlare, oppure ha tirato subito via. Con altri ha lavorato, ha discusso, ha ampliato la sua conoscenza del genere umano. Anche lei è sempre stata pronta a rimettersi in cammino, ad andare, andare, .....dove?
A sera, quando il sole scompare dietro i torrioni, o i campanili, o le montagne, o si tuffa nelle lucenti acque del mare, o scende dietro le dolci colline dell'orizzonte, Brico e Lage tornano a casa. Ciascuno nella sua casa nella sua realtà.E come sono diverse quelle realtà!
Il piccolo mondo di Brico, è un piccolo mondo protetto da alte mura, una cittadella, dove il tempo scorre in modo diverso e dove niente di ciò che giunge dall'esterno, può alienare la tranquilla fiducia di poter contare sempre su un piatto di minestra e un letto in cui dormire il sonno dei giusti.
Il piccolo mondo di Lage invece è un piccolo mondo in cui è stata fatta una breccia che si allarga sempre di più e lascia entrare le paure della notte e quelle del domani , che non ha certezze del pane quotidiano.
Due mondi diversi, due realtà che alla fine non si conoscono. Ed è per questo motivo che Lage non comprende la tranquilla fiducia nel domani di Brico....ed è per l'identico motivo che Brico non arriva a capire fino in fondo l'ansia del domani di Lage.
Quanti Brico e quanti Lage ci sono sulla faccia della terra. Il sole sorge per tutti alla stessa ora e tramonta ogni sera, su destini diversi, anche se tutti i Brico e tutti i Lage del mondo cercano di fare insieme BricoLage, cioè provano, si impegnano a colorare il mondo, a mettere pannelli solari laddove il grigiore dell'esistenza prova a imbruttire questo nostro mondo che invece ci è stato regalato splendente. Lavorano insieme, instancabili, magari con lo stesso ideale, magari con le identiche aspirazioni, senza mai riuscire a capire esattamente chi sono quelli che si mettono in gioco con loro, e non perché non vogliono, ma più semplicemente perché la vita li ha nutriti e cresciuti in verità diverse. La conclusione qual'è? Che continuano ad andare, andare sempre.....ma dove? Non lo sanno neanche loro e forse questa è la cosa positiva, perché se la mèta fosse conosciuta, il viaggio sarebbe meno interessante.
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