giovedì 16 luglio 2015

Caldo!!!!!

Caldo! Troppo caldo....almeno per me e per il mio cervello. In questi giorni infatti cerco accuratamente di evitare di pensare, per risparmiare energie e anche incavolature, .....ma si sa, il pensiero è libero e il mio se ne va a spasso anche sotto questo sole inferocito. Poi è inutile che ritorni tutto sudato a lamentarsi con me, io glielo dico sempre, al massimo posso offrirgli un pò di ACE per rinfrescarsi e ritrovare le forze, ma se stesse a casina sua e aspettasse a uscire quando è notte e il cielo è trapunto di stelle, e un lieve venticello si insinua sotto le camicette leggere e le fa gonfiare, provocando una vera e autentica goduria.........quanto farebbe meglio? Ma è come parlare al vento e anche se dopo ogni scappatella promette di fare il bravo, so già che aspetta l'occasione propizia per andarsene a zonzo.
Già il fatto che con questa calura si deve andare a pagare tasse di ogni genere, fa sudare ancora di più.....e col sudore che cola lungo la schiena, un pò per il caldo, un pò per la fifa di non farcela ad andare avanti, si sta proprio male! Provare per credere.Ma forse è meglio di no!
Comincio a capire i messicani che dormono sempre sotto il sombrero. Li ho tanto criticati, ma mi accorgo, che anche se non ho il sombrero, riesco a bivaccare ugualmente in uno stato di afasia e di...come si chiama? Qual'è quella parola che dice quando uno accetta supinamente ciò che verrà? In questo momento non la trovo.Colpa del caldo naturalmente!
Mi sembra un secolo che mio figlio sia ripartito per Boston. Le mie nipotine sono al mare, beate loro, l'altro mio figlio, ha cominciato il suo nuovo lavoro che lo porta lontano da qui, il mio nipotino stanziale, dopo i campi solari, è con la sua mamma che in questo momento è più libera, mia figlia è tutto il giorno a curare i suoi animali, e io sono qui....con la mia vecchietta, un piccione, una tortora e un passerotto, tutti da curare, tutti da accudire, tutti possibilmente da ascoltare e più che altro da amare. Il tutto però lasciando a riposo il cervello il più possibile.
In questo momento, l'unica cosa di cui avrei bisogno è un bel libro avvincente, uno di quelli che ti prendono fin dalla prima pagina, una bibita fresca con cannuccia e un ventilatore. Ieri siamo andate per comprarlo,perché l'unico che abbiamo è in dotazione esclusiva di mia madre, ma abbiamo trovato tutto esaurito. Bando ai sogni, anche se modesti! Invece devo andare a fare la spesa e poi a preparare il pranzo. Almeno unghiacciolo, ouna fetta di cocomero poi me lo potrò concedere?

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