Fino ad ora ho creduto che la frase più bella del romanzo della Mtchell, Via col vento, fosse 'domani è un altro giorno!", ma ieri mi sono dovuta ricredere e mi sono detta con convinzione che 'francamente me ne infischio!" che è il saluto finale di Rhett a Rossella, è altrettanto bella e piena di forza e di molteplici significati.
Forse perché ieri ho avuto modo di testarla su di me e ho capito che 'francamente me ne infischio' è un lasciapassare immediato verso la libertà, quella libertà che ho sempre rincorso senza mai trovare del tutto. E invece ieri l'ho proprio assaporata totalmente e magari sarà stato solo per un attimo, ma spero che nessuno proverà a smentirmi se dico che un attimo di libertà vale più di mille attimi di prigionia.
Io, in genere, ho la brutta abitudine di fare miei, oltre ai miei naturalmente, anche gli errori delle persone che mi sono vicine, e forse, perché ho il raro dono di vedere le cose lontane,di cercare di rimediarli prima che sia troppo tardi e che questi, dettati molte volte da superficialità e fatti anche in buona fede, ma senza quel briciolo di sensibilità verso gli altri, che ci vorrebbe sempre in tutte le nostre scelte, facciano danni irreprabili, magari tra due amici, o in un gruppo di amici.
Non è in bel dono il mio, perché mi spinge sempre verso gli altri e a caricarmi di problemi che non sono miei e che molte volte mi creano anche un malessere dal quale riesco difficilmente a liberarmi.
Ma ieri, è sucesso l'incredibile, o almeno l'incredibile per me perché a un certo punto della giornata e del tutto inaspettatamente ho preso l'ennesimo 'problema' gli ho dato metaforicamente un bel calcio nel culo e finalmente ho detto: "Francamente me ne infischio!" e mentre lo dicevo ci ho creduto veramente, tant'è che il problema c'è ancora, ma gira nello spazio dove io l'ho spedito, e per quello che mi riguarda, senza possibilità che atterri nuovamente vicino a me.......e dopo mi sono sentita di un bene, ma di un bene, che sembravano quasi due!
E' vero che comunque domani è un altro giorno, ma io sono sicura
di voler continuare a infischiamene.....francamente è ovvio, e con la consapevolezza finalmente ritrovata che di problemi miei da pensare e da risolvere ne ho quanti ne voglio e che dunque, quelli che mi sfiorano solo da vicino, siano gli altri a risolverli da sé o a farli diventare quello che vogliono.
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